News


Repubblica della Carnia: gli interventi delle autorità (2)

23.09.2011
13:34
(ACON) Udine, 23 set - AB - Al convegno sulla Repubblica della Carnia e dell'alto Friuli, promosso dall'Università di Udine e dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l'Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione e il Comune di Ampezzo, numerose autorità hanno portato il loro saluto.

Cristiana Compagno, rettore dell'ateneo di Udine, ha parlato di quella seppur breve esperienza definendola un laboratorio di democrazia e di emancipazione, riferendosi al fatto che fu introdotto il suffragio universale prima che in Italia le donne potessero votare e si diede un peso rilevante alla scuola, ai libri di testo, alla formazione, scelte lungimiranti, innovative, attente.

Un riconoscimento unanime è stato tributato a Giovanni Spangaro, anima di questo convegno, suo ideatore e promotore.

E il sindaco di Paluzza, Elia Vezzi, in rappresentanza dei 40 comuni della Carnia e del Veneto che diedero vita a quell'esperienza, ha ricordato come la Resistenza fu parte fondante della nostra democrazia, della Costituzione e dei suoi valori di libertà e di uguaglianza. Ha inoltre riconosciuto al convegno quel rigore scientifico e l'approccio con quei fatti che ne fanno un prezioso momento di comprensione.

Iniziative come questa, ha quindi affermato Lionello D'Agostini della Fondazione CRUP, che ha contribuito anch'essa alla miglior riuscita dell'evento, sono soprattutto un investimento sui nostri figli, i nostri ragazzi, e quindi sul nostro futuro.

In considerazione che con il passar del tempo vengono purtroppo a mancare i testimoni diretti di quell'epoca, l'ultimo pochi mesi fa Del Bianco, questo convegno - ha affermato il sindaco di Udine Furio Honsell - ha un significato ancora più importante per aiutarci a non dimenticare lo slancio e la passione che animò la Repubblica della Carnia, un patrimonio difficile da sintetizzare. Se solo si pensa che quegli uomini e quelle donne riuscirono a immaginare e a mettere in pratica un futuro migliore, pur cresciuti durante una delle più odiose dittature di sempre, è qualcosa di straordinario.

A concludere gli interventi di saluto l'arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato, che nei suoi quasi due anni in Friuli ha dichiarato di aver approfondito con estremo interesse la storia del Friuli e di averla trovata molto articolata e ricca di momenti di alto spessore e drammaticità. La Repubblica della Carnia è un esempio di dialogo costruttivo tra anime culturali, religiose e politiche diverse, che grazie a un obiettivo comune hanno saputo creare una sinergia straordinaria.

Il convegno si è quindi sviluppato con gli interventi qualificati dei numerosi studiosi ed esperti italiani ed europei.

(fine)