PD: Menis, carte sanitarie scadute, quando quelle elettroniche?
(ACON) Trieste, 23 set - COM/RC - Il banner blu con la scritta
"Arriva la nuova carta regionale dei servizi" (CRS) campeggia sul
sito della Regione ormai da diversi mesi, facendo supporre che il
processo di sostituzione delle tessere sanitarie cartacee con
quelle elettroniche proceda senza intoppi. Così purtroppo non è,
come segnala il consigliere regionale del PD Paolo Menis, secondo
cui non mancano ritardi e disservizi.
Stando alle segnalazioni dei cittadini - fa sapere Menis - sono
in molti a non avere ricevuto la nuova tessera nonostante quella
in loro possesso sia scaduta. Il problema non è banale
soprattutto per chi ha necessità di recarsi all'estero, visto che
tra le funzioni della CRS vi è anche quella di garantire
l'assistenza sanitaria nei Paesi comunitari e non è chiaro se una
tessera scaduta permetta di usufruire di questo diritto.
Senza contare i casi, anch'essi non isolati, in cui il problema
sia il mancato recapito della nuova tessera. Un disservizio
postale che rischia di creare una situazione davvero paradossale.
A dispetto del sito Internet, che ospita addirittura un'apposita
sezione intitolata "Tecnologia all'avanguardia", le modalità per
richiedere una nuova spedizione o un duplicato della CRS sono a
dir poco anacronistiche - afferma ancora l'esponente di
opposizione. È necessario armarsi di una buona dose di pazienza e
recarsi direttamente presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate
o dell'ASS, con notevole dispendio di tempo e denaro. Una
procedura necessaria a garantire la privacy, si giustifica il
sito, forse ignorando la presenza di ben più moderni, pratici e
collaudati strumenti elettronici (basti pensare alla PEC, la
posta elettronica certificata) già da tempo utilizzati, a volte
anche dalla Regione, per la trasmissione di documenti con valore
ufficiale.
Ma quello che più allarma Menis è il grave ritardo con cui si sta
procedendo all'aggiornamento delle informazioni contenute nella
tessera, una questione che lo stesso consigliere aveva sollevato
lo scorso anno con un'interrogazione alla Giunta regionale.
"Come mai la carta regionale dei servizi non contiene
informazioni indispensabili per l'accesso ad alcune prestazioni
sanitarie come, ad esempio, l'elenco completo delle esenzioni dai
ticket?" chiedeva allora Menis sottolineando come tali lacune
rendessero la stessa tessera inutilizzabile se non accompagnata
anche da quella cartacea, vanificando così gli obiettivi di
semplificazione e razionalizzazione che ne avevano giustificato
l'adozione. Una domanda rimasta senza risposta, anche se
l'espresso richiamo a conservare la tessera cartacea contenuto
nella lettera di accompagnamento delle nuove card evidenzia che,
anche su questo fronte, nessun progresso è stato fatto.