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PD: Brussa, acquisto ex Provveditorato di Gorizia dispendioso

26.09.2011
11:53
(ACON) Trieste, 26 set - COM/RC - Ha senso investire circa 6 milioni di euro per acquistare l'ex Provveditorato agli Studi di Gorizia e trasferirvi l'Ufficio tavolare della città? Se lo chiede il consigliere regionale del Partito Democratico Franco Brussa che ha rivolto un'interrogazione a risposta immediata al presidente della Regione, Renzo Tondo, il quale mercoledì prossimo risponderà in Consiglio regionale.

Brussa fa presente come questa decisione, oltre che dispendiosa sul piano economico, appaia anche in netta contraddizione con quanto la Giunta regionale ha stabilito solo poco tempo fa. Infatti, con la delibera di generalità del 28 luglio scorso, si è stabilito di accorpare gli Uffici tavolari di Gradisca d'Isonzo, Cormòns e Cervignano del Friuli, e in un momento successivo anche di Gorizia, presso la sede dell'ex Irpof di Gradisca.

Quella scelta - ricorda Brussa - ha detta dello stesso Esecutivo regionale comportava una serie di risultati positivi: liberava le sedi attuali e creava un unico polo tavolare; si risparmiavano i costi derivati dalle locazioni e dagli interventi che necessariamente avrebbero dovuto essere affrontati per adeguare le attuali sedi; concentrando tutti i dipendenti in un unico ambito, si sarebbe migliorata sia la risposta professionale, sia il servizio all'utenza.

Considerazioni, queste - afferma l'esponente PD - sicuramente valide e che evidenziano, invece, la contraddizione rispetto all'acquisto dell'ex Provveditorato, che non solo si trova in un degrado estremo, ma che, per essere adattato alle funzioni del tavolare, avrà bisogno di una completa ristrutturazione con costi davvero esorbitanti e non logici. Da qui l'interrogazione urgente tesa ad evitare ingiustificati sprechi di denaro pubblico.