LN: riunione di maggioranza per chiarezza superporto Monfalcone
(ACON) Trieste, 26 set - COM/RC -La Lega Nord rilancia su
infrastrutture e investimenti. Dopo le autostrade, il Carroccio
mette nel mirino il superporto di Monfalcone "sul quale chiediamo
chiarezza dopo gli ambigui e contraddittori messaggi di
Unicredit" - dicono i consiglieri regionali del gruppo leghista.
Al termine di un incontro tenutosi nella sede regionale di Reana
del Rojale (UD), Danilo Narduzzi, capogruppo in Consiglio
regionale, spiega: "Vogliamo vederci chiaro sul futuro del
superporto. Ci sono troppe zone d'ombra e noi vogliamo accendere
un faro. Chiediamo trasparenza, nel rispetto della collettività
regionale. La Regione deve lavorare su un'autorità portuale
credibile e indipendente, slegata da Roma. Su questo tema
chiederemo un incontro di maggioranza già domani ai colleghi di
Pdl, UDC e Gruppo Misto".
Federico Razzini, presidente della II Commissione consiliare
(attività produttive), aggiunge: "Questa è l'Amministrazione
regionale che più ha investito in infrastrutture negli ultimi 20
anni. Penso alla grande viabilità triestina, ai lavori alla A28,
alla bretella per Gorizia, alla viabilità monfalconese e al
rilancio dell'aeroporto. Tuttavia, siamo rimasti al palo sulla
portualità, in scia a quanto accaduto a livello nazionale. La
nostra grande occasione passa attraverso il rilancio del porto di
Monfalcone. Servono tre interventi in tempi rapidissimi: l'escavo
del canale di accesso per portare la profondità a 12 metri e
mezzo, un piano regolatore e i lavori necessari alle banchine.
Con queste tre mosse, il porto di Monfalcone non solo
sopravviverà, ma diventerà propulsore economico per tutta la
regione. Altrimenti è destinato a una triste agonia".