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CRPO: 1/10 convegno salute femminile e disparità uomo/donna

26.09.2011
14:42
(ACON) Trieste, 26 set - COM/RC - Il prossimo primo ottobre, con inizio alle 9.30, presso l'auditorium della sede della Regione a Pordenone, in piazza Ospedale vecchio 11, si terrà un convegno aperto alla cittadinanza per promuovere la cultura della medicina di genere come obiettivo per la sanità pubblica.

La Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna (CRPO), organizzatrice dell'evento, ha inteso portare all'attenzione della comunità una realtà troppo spesso sottovalutata: è assodato, infatti, che vi è una centralità del genere maschile nelle procedure e nelle metodologie che riguardano la raccolta di dati statistici ed epidemiologici, la valutazione delle cause e dei fattori di rischio, la sperimentazione dei trattamenti medici, chirurgici e farmacologici. Risulta, quindi, quanto mai necessario lo sviluppo di programmi di intervento e di ricerca per promuovere un approccio che, riguardo ai problemi di salute delle donne, tenga conto delle differenze di genere e dell'equità di trattamento tra i due generi.

Il Convegno si pone i seguenti obiettivi: - rappresentare i problemi di salute delle donne (anche oltre i problemi di salute tipicamente femminili); - cogliere le disparità di trattamento tra uomini e donne nell'approccio alle patologie emergenti tra la popolazione; - evidenziare l'attuale centralità del genere maschile nella ricerca e in particolare nelle procedure e nelle metodologie che riguardano la raccolta dei dati statistici ed epidemiologici, la valutazione dei fattori di rischio e la sperimentazione di trattamenti (medici, chirurgici, farmacologici, etc.); - evidenziare la presenza di pregiudizi di genere nella sottovalutazione di alcuni fattori e/o nella sopravvalutazione di altri.

Sei i medici specialisti e professori che hanno dato la propria adesione, in qualità di relatori: Giovanella Baggio, Paolo Gasparini, Daniela Pavan, Maria Rosa Pelizzo, Vittorina Zagonel e Tullio Giraldi. La problematica sarà, quindi, esaminata dal punto di vista di esperti in diversi settori della scienza medica.