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PD: Brandolin, crisi Terex e grave situazione nel monfalconese

27.09.2011
09:33
(ACON) Trieste, 27 set - COM/AB - Il caso Terex finisce in Consiglio regionale grazie a un'interrogazione a risposta immediata predisposta dal consigliere regionale del PD Giorgio Brandolin per sensibilizzare la Giunta sulla crisi dell'azienda, prima che sia troppo tardi. Si rischiano infatti oltre 100 posti di lavoro.

Lo stabilimento per la produzione di grandi gru portuali sito in zona Lisert a Monfalcone ha subito in pochi anni vari passaggi societari - fa presente Brandolin - passando nel 2002 da Officine Maraldi a Officine Fantuzzi-Reggiane e, due anni fa, alla Comedil della multinazionale Terex. A Monfalcone sono impiegati direttamente circa 70 dipendenti, che arrivano a oltre un centinaio considerando la parte amministrativa che viene gestita nella sede reggiana della società.

Tre settimane fa sono state consegnate le ultime due gru e il portafoglio ordini è desolatamente vuoto, con il reale pericolo di dismissione dello stabilimento e relativa perdita di più di 100 posti di lavoro a Monfalcone. Questa - sottolinea Brandolin - è l'ennesima crisi che tocca il tessuto produttivo industriale del monfalconese, basti ricordare i precedenti casi Eaton, Ineos, ma anche Fincantieri, dove è stato firmato proprio in questi giorni un piano che prevede 250 esuberi, seppur volontari e concordati con la RSU, per non parlare dell'indotto, dove la situazione è meno evidente ma non per questo meno grave.

Brandolin conclude ricordando che, in altre occasioni (come ad esempio per la crisi ultima nel distretto pordenonese del mobile) sono stati attivati strumenti di analisi e discussione quali il tavolo degli "attori" del sistema e istituzionali, Regione inclusa. Così, il consigliere del PD chiede alla Giunta di attivarsi per fronteggiare l'ennesima crisi industriale e occupazionale in un'area così importante per l'economia regionale. AB