CR: comunicazioni programmatiche Tondo, il dibattito (5)
(ACON) Trieste, 27 set - AB - Mi sarei aspettato qualche novità
in più, ha detto Igor Gabrovec (PD-Ssk), correggendo poi alcune
affermazioni fatte da Tondo legate alla specialità e alla
presenza di minoranze in Friuli Venezia Giulia. Quando si
diminuisce il numero di eletti si abbassa per le minoranze la
possibilità di essere rappresentate, problema che può essere
risolto con norme di tutela e di garanzia per l'elezione di loro
esponenti. Mi aspetto quindi che tutti gli interventi di
revisione rispettino le specificità della comunità slovena. Sul
problema dei costi della politica, il nodo è dato non tanto dal
numero dei consiglieri quanto sulla loro produttività.
Se non si vuol fare demagogia, il procedimento più veloce per
diminuire i costi della politica, a detta di Alessandro Corazza
(Idv), passa per un ritocco in basso delle indennità,
l'eliminazione dei privilegi, l'introduzione dell'incompatibilità
di consigliere regionale con altre cariche pubbliche, il cambio
del sistema di contribuzione al mondo della cultura, il taglio
alle spese dei Gruppi. Si sta perdendo il contatto con la realtà,
prova ne sia che gli studenti che stamattina hanno manifestato
contro gli aumenti dei costi universitari sono stati ignorati da
molti di quanti siedono in Aula.
Il tempo che lei, presidente Tondo, ha consumato con la sua
maggioranza - ha affermato Mauro Travanut (PD) - in questi primi
tre anni e mezzo di legislatura, non vede nemmeno una riforma di
grande sostanza. L'unico provvedimento che è andato a sostegno
del tessuto socio-economico penalizzato dalla grave crisi è stato
adottato grazie e assieme alle opposizioni. Questo anno e mezzo
che manca alla fine della legislatura ci dirà se riuscirà a
togliersi da questo immobilismo ma, se tanto mi da tanto, le
previsioni non possono esserle favorevoli.
(segue)