Idv: Agnola su ipotesi Azienda territoriale unica
(ACON) Trieste, 28 set - COM/AB - Abbiamo già depositato ieri -
ricorda il consigliere regionale di Idv Enio Agnola - una
richiesta di convocazione della III Commissione consiliare per
sentire dalla Giunta come intende procedere per trasformare
l'annuncio del presidente Tondo in atti concreti laddove si dà
per certa la realizzazione dell'Azienda territoriale unica.
Il sistema sanitario di questa regione si è certamente giovato,
nel suo livello qualitativo, dell'autonomia territoriale
riconducibile al dispiegarsi delle Aziende sanitarie
territoriali. Pur tuttavia, non evidenziamo una posizione
preconcetta in quanto quello che ci sta a cuore è il mantenimento
del livello della qualità dei servizi sanitari e sociosanitari di
questa regione.
Anzi, ci sono diversi settori, soprattutto sul territorio, che
vanno migliorati, razionalizzati e resi compatibili con l'aumento
dei bisogni legato all'aumento dell'età media delle persone.
Sull'Azienda territoriale unica è da comprendere se il nuovo
modello organizzativo si gioverà delle stesse articolazioni
amministrative e strutturali, oppure se saremo in presenza di una
ristrutturazione complessa e che investe una razionalizzazione
con riduzioni delle linee organizzative e dirigenziali.
In questo caso riteniamo che debbano essere pienamente coinvolti
gli apparati del nostro sistema sanitario con una partecipazione
e condivisione di questi processi, perché le operazioni finora
avvenute e calate dall'alto (vedi soppressione dell'agenzia)
hanno generato solo verticismi e una visione tutta numerica
dell'organizzazione della sanità.
Invece noi crediamo - conclude Agnola - che siano possibili
processi virtuosi nell'organizzazione e anche nella spesa
sanitaria, mettendo sullo stesso tavolo tutti gli attori e
tornando a puntare sulla motivazione etico-professionale degli
operatori, recuperando quei principi che sono stati alla base
della crescita del sistema sanitario di questa Regione.