Pdl: Colautti, sacrifici per la politica e per l'intero sistema
(ACON) Trieste, 28 set - COM/AB - "Non deve, giustamente, fare
sacrifici soltanto la politica, ma tutto il sistema".
È questo l'appello del consigliere regionale del Pdl Alessandro
Colautti in riferimento alle comunicazioni programmatiche del
presidente Tondo. "La casta è diventata un alibi: non è soltanto
la politica, a tutti i livelli, a essere chiamata a cambiare
registro rivedendo indennità, numero dei consiglieri e benefit,
ma l'intero sistema, intendendo con esso l'insieme degli enti
intermedi, le categorie e tutti gli organismi satellite".
Secondo Colautti, che vede nella nuova linea dettata dal
presidente Tondo una "stagione di rinnovamento", "tutti devono
sforzarsi di far proprio il progetto riformista. Purtroppo il
vero problema attualmente è il corporativismo, ovvero la difesa
arrogante dei propri interessi, che rappresenta il freno alla
crescita e allo sviluppo".
Il consigliere critica la moda imperante di scaricare ogni
responsabilità sulle spalle della politica e di non voler vedere
i propri sprechi: "Si deve superare l'effetto Nimby (non nel mio
giardino) e smetterla di pensare di essere immuni dal dovere del
cambiamento, rimettendosi in discussione".
Con questo Colautti intende comunicare la necessità che "l'intera
regione assuma su di sé questo compito, altrimenti possiamo dire
addio alla crescita". L'esortazione diretta a categorie ed enti
intermedi è chiara: "Abbiano il coraggio delle proposte e si
mettano in movimento come quarto stato aggiornato; la politica
farà la sua parte, anche loro seguano l'esempio, perché tutti
devono contribuire, in una logica di cogestione".
Colautti denuncia, infine, l'atteggiamento del centrosinistra
che, anziché rispondere con qualche ricetta, "sta rispondendo con
risposte sconnesse".