PD: Menis, Centro trapianti fegato ancora senza responsabile
(ACON) Trieste, 28 set - COM/AB - "Dieci mesi di attesa e
nessuna prospettiva all'orizzonte. È questo il cupo scenario
delineato dall'assessore Kosic, che ha dovuto ammettere di non
essere riuscito a trovare soluzione all'ormai annosa questione
della nomina del nuovo responsabile del Centro regionale
trapianti di fegato. Un tema centrale per tutto l'asset della
sanità regionale, che rischia di compromettere l'esistenza stessa
del Centro", ha evidenziato il consigliere regionale del PD Paolo
Menis, che si è fatto promotore dell'ennesima interrogazione
sull'argomento.
"Dopo lunghi mesi di silenzio, ha fatto presente il democratico,
in cui, nonostante le crescenti preoccupazioni di professionisti
e pazienti si è preferito salvaguardare l'immagine della
struttura ed evitare allarmismi, nella speranza di una
conclusione positiva, fa specie sentire l'assessore assumersi
solo un generico impegno alla disponibilità quando c'è la
necessità di avere scadenze e nomi certi".
"Siamo consapevoli che la Regione non è l'unica responsabile di
questa situazione di stallo, che vi sono più parti in causa e
delle oggettive difficoltà - ha sottolineato Menis - ma dopo un
anno e mezzo di trattative infruttuose è necessaria una svolta. A
questo punto esistono i presupposti per adottare un atto
d'imperio che ponga fine a quella che è una situazione di
eccezionale gravità. Purtroppo le tanto temute ricadute
sull'operatività del Centro, da più parti prospettate, sono ormai
una drammatica realtà, come testimonia il progressivo svuotamento
di alcune liste d'attesa per l'ospedale di Udine."
"Proprio perché condivido le parole dell'assessore, che ha
ricordato l'obbligo di responsabilità e trasparenza della regione
verso i cittadini, i malati e i donatori - ha concluso Menis -
credo che sia giunto il momento che chi ha l'incarico di guidare
la sanità, come Kosic, intervenga con atti concreti e definisca
le responsabilità".