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UDC: Venier Romano, più attenzione a terapia del dolore

28.09.2011
16:53
(ACON) Trieste, 28 set - COM/AB - Appreso dalla stampa locale che una paziente udinese, ricoverata all'ospedale Burlo Garofolo di Trieste, è stata sottoposta a un esame isteroscopico in assenza di anestesia locale, pur avendola richiesta, il consigliere regionale dell'UDC Giorgio Venier Romano aveva chiesto in un'interrogazione all'assessore Kosic se ciò corrisponde al vero e se, in caso affermativo, se si voglia provvedere affinché casi di questo tipo non accadano mai più.

Tutto ciò, aggiunge Venier Romano, in considerazione di quanto affermato nel Piano socio sanitario regionale 2011/2013 a proposito degli ospedali senza dolore e sulla base della proposta di legge sulla terapia del dolore e sulle cure palliative che recentemente è stata approvata dall'Aula consiliare.

L'assessore, sentito il Burlo Garofolo, ha precisato che l'esame in argomento viene eseguito abitualmente senza necessità di anestesia, in quanto la procedura è rapida e di regola viene completata senza provocare dolore. Nel caso in questione, evidentemente l'interazione fra paziente e operatore si è rivelata insufficiente, escludendo però una scarsa attenzione da parte dello specialista.

L'ospedale ha comunque adottato la procedura in atto per aumentare ulteriormente le informazioni utili a prevedere il grado di tolleranza delle pazienti alla manovra mini invasiva basandosi anche sugli elementi raccolti in questo caso.

Venier Romano si è quindi dichiarato soddisfatto della risposta, raccomandando comunque all'assessore di vigilare in tal senso. La prevenzione delle malattie, tramite appositi esami, è la migliore arma che abbiamo per sconfiggerle, ma se la paura del dolore ci trattiene dall'effettuarli non avremo raggiunto questo importante obiettivo proprio di ogni società che voglia definirsi civile.