UDC: Venier Romano, più attenzione a terapia del dolore
(ACON) Trieste, 28 set - COM/AB - Appreso dalla stampa locale
che una paziente udinese, ricoverata all'ospedale Burlo Garofolo
di Trieste, è stata sottoposta a un esame isteroscopico in
assenza di anestesia locale, pur avendola richiesta, il
consigliere regionale dell'UDC Giorgio Venier Romano aveva
chiesto in un'interrogazione all'assessore Kosic se ciò
corrisponde al vero e se, in caso affermativo, se si voglia
provvedere affinché casi di questo tipo non accadano mai più.
Tutto ciò, aggiunge Venier Romano, in considerazione di quanto
affermato nel Piano socio sanitario regionale 2011/2013 a
proposito degli ospedali senza dolore e sulla base della proposta
di legge sulla terapia del dolore e sulle cure palliative che
recentemente è stata approvata dall'Aula consiliare.
L'assessore, sentito il Burlo Garofolo, ha precisato che l'esame
in argomento viene eseguito abitualmente senza necessità di
anestesia, in quanto la procedura è rapida e di regola viene
completata senza provocare dolore. Nel caso in questione,
evidentemente l'interazione fra paziente e operatore si è
rivelata insufficiente, escludendo però una scarsa attenzione da
parte dello specialista.
L'ospedale ha comunque adottato la procedura in atto per
aumentare ulteriormente le informazioni utili a prevedere il
grado di tolleranza delle pazienti alla manovra mini invasiva
basandosi anche sugli elementi raccolti in questo caso.
Venier Romano si è quindi dichiarato soddisfatto della risposta,
raccomandando comunque all'assessore di vigilare in tal senso. La
prevenzione delle malattie, tramite appositi esami, è la migliore
arma che abbiamo per sconfiggerle, ma se la paura del dolore ci
trattiene dall'effettuarli non avremo raggiunto questo importante
obiettivo proprio di ogni società che voglia definirsi civile.