Presid. Franz riceve petizione salvaguardia ospedale Maniago (PN)
(ACON) Trieste, 29 set - RC - Il Piano socio-sanitario 2010-2012
non piace agli abitanti del mandamento di Maniago perché prevede
la cancellazione del loro ospedale, così come il "Progetto
Maniago" dell'Azienda per i servizi sanitari n. 6 "Friuli
occidentale", con il quale si stabilisce la chiusura dei posti
letto del nosocomio. E così in 3.000 hanno firmato e presentato
una petizione che il presidente del Consiglio regionale, Maurizio
Franz, si è impegnato a portare quanto prima all'attenzione
dell'assessore regionale Vladimir Kosic, ma soprattutto della III
Commissione consiliare affinché il documento venga discusso e
giunga all'attenzione dell'Aula in tempi brevi.
In pericolo pare ci sia anche il pronto soccorso, almeno nella
fascia notturna - hanno detto i rappresentanti dei firmatari,
accompagnati dai consiglieri regionali Igor Kocijancic e
Gianfranco Moretton. Eppure nella zona industriale di Maniago in
centinaia hanno il turno di notte e comunque la struttura serve a
36.000 persone (un terzo di quelle residenti in provincia di
Pordenone) sparse su tre vallate che, in caso di chiusura,
dovrebbero fare decine di chilometri per raggiungere un altro
ospedale. Non da ultimo, chiediamo il mantenimento del servizio
di fisioterapia affinché siano risparmiate le spese per
realizzare la nuova sede.
Ma sia chiaro - hanno specificato i presenti - non accettiamo che
nei cosiddetti costi della politica siano inseriti anche quelli
per la sanità; questi non sono costi, ma spese di cui chi governa
deve farsi carico. Invece, nel Maniaghese assistiamo alla tecnica
del carciofo: foglia dopo foglia lo si sta spogliando di tutto.
Nel frattempo, anche il Comune di Vajont ha firmato un ordine del
giorno sul mantenimento dell'ospedale di Maniago e altri Comuni
si apprestano a farlo. Segno evidente - hanno sottolineato al
presidente Franz - che anche le istituzioni locali sono con i
cittadini.
(foto, immagini tv)