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VI Comm: presentato testo unificato promozione fotografia

05.10.2011
13:00
(ACON) Trieste, 5 ott - MPB - I contenuti del testo unificato, che fa sintesi delle due proposte di legge presentate dai consiglieri regionali rispettivamente della Lega Nord e del Gruppo dei Cittadini, per valorizzare e promuovere il patrimonio e la cultura fotografia del Friuli Venezia Giulia sono stati illustrati alla VI Commissione consiliare, presieduta da Piero Camber (Pdl), dalla consigliera leghista Mara Piccin, presidente del Comitato ristretto che ha formulato la nuova stesura.

Medesime le finalità delle due proposte, pur avendo quella della Lega un taglio più mirato e quella di iniziativa di Piero Colussi e Stefano Alunni Barbarossa (Cittadini- Libertà civica) una impostazione di più ampio respiro - ha spiegato Piccin, sottolineando la presenza anche di un Capo dedicato alla formazione dal punto di vista professionale.

Dieci in tutto gli articoli, comprese le norme finanziarie. I primi tre sono dedicati a fissare finalità e obiettivi, definendo anche il patrimonio fotografico che la Regione promuove, gestisce e valorizza favorendo lo sviluppo della ricerca e dell'attività fotografica quale forma di espressione artistica e culturale e strumento di comunicazione sociale e di supporto ai progetti educativi e didattici. Di questo patrimonio regionale fanno parte le fotografie di interesse storico e documentario per la conoscenza del territorio e delle sue trasformazioni, le fotografie intese come strumento per preservare la memoria e l'identità delle comunità e quelle considerate prodotto della creatività ed espressione artistica.

Altri tre articoli contengono le norme per la gestione e la valorizzazione del patrimonio fotografico regionale (Capo II) prevedendo il censimento, l'inventario e la catalogazione delle collezioni, dei fondi e degli archivi di proprietà di soggetti pubblici e privati e, inoltre, l'acquisizione, la gestione, la digitalizzazione, la conservazione, l'archiviazione e il restauro di raccolte, fondi, archivi fotografici e anche di singole fotografie. Particolare attenzione è rivolta, poi, al CRAF, Centro di ricerca e archiviazione della fotografia di Spilimbergo, cui è attribuita la funzione di polo di riferimento regionale per le diverse attività attinenti il patrimonio fotografico. Vengono inoltre favoriti lo sviluppo e la collaborazione nel territorio di una rete regionale di fototeche pubbliche.

Quanto alla promozione della cultura e delle attività fotografiche (Capo III), oltre a sostenere attività didattiche, di studio e ricerca, iniziative espositive, concorsi e premi, attività editoriali e laboratori, la Regione, nell'ambito della programmazione per la formazione professionale, prevede appositi progetti formativi e di aggiornamento per catalogatori, per addetti alla conservazione e al restauro e per fotografi.

La Commissione ha infine stabilito, prima di dar corso all'esame dell'articolato, di ascoltare in audizione, lunedì 24 ottobre, istituzioni, associazioni e operatori del settore, dal CRAF al Centro di Villa Manin, comprendendo anche circoli fotografici, musei, istituti scolastici e università, realtà diverse in possesso di fondi fotografici, per una verifica delle necessità e delle aspettative del settore.

(immagini tv)