VI Comm: presentato testo unificato promozione fotografia
(ACON) Trieste, 5 ott - MPB - I contenuti del testo unificato,
che fa sintesi delle due proposte di legge presentate dai
consiglieri regionali rispettivamente della Lega Nord e del
Gruppo dei Cittadini, per valorizzare e promuovere il patrimonio
e la cultura fotografia del Friuli Venezia Giulia sono stati
illustrati alla VI Commissione consiliare, presieduta da Piero
Camber (Pdl), dalla consigliera leghista Mara Piccin, presidente
del Comitato ristretto che ha formulato la nuova stesura.
Medesime le finalità delle due proposte, pur avendo quella della
Lega un taglio più mirato e quella di iniziativa di Piero Colussi
e Stefano Alunni Barbarossa (Cittadini- Libertà civica) una
impostazione di più ampio respiro - ha spiegato Piccin,
sottolineando la presenza anche di un Capo dedicato alla
formazione dal punto di vista professionale.
Dieci in tutto gli articoli, comprese le norme finanziarie.
I primi tre sono dedicati a fissare finalità e obiettivi,
definendo anche il patrimonio fotografico che la Regione
promuove, gestisce e valorizza favorendo lo sviluppo della
ricerca e dell'attività fotografica quale forma di espressione
artistica e culturale e strumento di comunicazione sociale e di
supporto ai progetti educativi e didattici. Di questo patrimonio
regionale fanno parte le fotografie di interesse storico e
documentario per la conoscenza del territorio e delle sue
trasformazioni, le fotografie intese come strumento per
preservare la memoria e l'identità delle comunità e quelle
considerate prodotto della creatività ed espressione artistica.
Altri tre articoli contengono le norme per la gestione e la
valorizzazione del patrimonio fotografico regionale (Capo II)
prevedendo il censimento, l'inventario e la catalogazione delle
collezioni, dei fondi e degli archivi di proprietà di soggetti
pubblici e privati e, inoltre, l'acquisizione, la gestione, la
digitalizzazione, la conservazione, l'archiviazione e il restauro
di raccolte, fondi, archivi fotografici e anche di singole
fotografie. Particolare attenzione è rivolta, poi, al CRAF,
Centro di ricerca e archiviazione della fotografia di
Spilimbergo, cui è attribuita la funzione di polo di riferimento
regionale per le diverse attività attinenti il patrimonio
fotografico. Vengono inoltre favoriti lo sviluppo e la
collaborazione nel territorio di una rete regionale di fototeche
pubbliche.
Quanto alla promozione della cultura e delle attività
fotografiche (Capo III), oltre a sostenere attività didattiche,
di studio e ricerca, iniziative espositive, concorsi e premi,
attività editoriali e laboratori, la Regione, nell'ambito della
programmazione per la formazione professionale, prevede appositi
progetti formativi e di aggiornamento per catalogatori, per
addetti alla conservazione e al restauro e per fotografi.
La Commissione ha infine stabilito, prima di dar corso all'esame
dell'articolato, di ascoltare in audizione, lunedì 24 ottobre,
istituzioni, associazioni e operatori del settore, dal CRAF al
Centro di Villa Manin, comprendendo anche circoli fotografici,
musei, istituti scolastici e università, realtà diverse in
possesso di fondi fotografici, per una verifica delle necessità e
delle aspettative del settore.
(immagini tv)