Pdl: Blasoni presenta pdl prevenzioni e diagnosi endometriosi
(ACON) Trieste, 5 ott - COM/MPB - Il consigliere regionale del
Pdl Massimo Blasoni, vicepresidente della III Commissione Sanità,
ha presentato a Udine, nella sede di rappresentanza della
Regione, la proposta di legge contenente disposizioni per la
prevenzione e la diagnosi precoce dell'endometriosi, assieme alla
presidente dell'Associazione endometriosi FVG, Sonia Manente.
Il testo è stato sottoscritto anche dai colleghi del Pdl Franco
Dal Mas, Bruno Marini, Roberto Novelli e Gaetano Valenti, nonché
da Giorgio Venier Romano (UDC), Ugo De Mattia (LN) e Alessia
Rosolen (Gruppo Misto).
L'endometriosi - è stato spiegato in premessa - è una grave
malattia causata dalla presenza di tessuto di tipo endometriale
al di fuori della cavità uterina, in sede ectopica. Tale tessuto
può essere presente in tutti gli organi del corpo femminile,
anche al di fuori degli organi genitali, con gravi conseguenze,
fino a essere invalidante e a causare, in alcuni casi,
l'infertilità nelle donne affette. Colpisce, secondo stime
dell'ONU, 3 milioni di donne in Italia, 14 milioni nell'Unione
europea, 5,5 milioni nel Nord America e complessivamente 150
milioni nel mondo, con un'incidenza della malattia che si attesta
intorno al 7-10 per cento di donne in età fertile.
Il fenomeno, i cui numeri sono davvero significativi sia a
livello nazionale che internazionale, ha indotto già dal 2005 ben
266 membri del Parlamento europeo a firmare la "Written
Declaration on Endometriosis", stimando in 39 miliardi di euro
l'onere annuale dei congedi di malattia causati da questa
patologia all'interno dell'Unione europea. Nel documento si
invitano anche i Governi nazionali degli Stati membri e la
Commissione europea ad adoperarsi per l'istituzione di giornate
annuali sull'endometriosi, con l'intento di accrescere
l'informazione sulla malattia. Allo stesso tempo si sollecita la
Commissione europea a inserire la prevenzione dell'endometriosi
nei futuri programmi comunitari per la salute pubblica e a
favorire la ricerca cause, prevenzione e trattamento della
patologia. Anche il Parlamento nazionale ha visto nel 2008 la
presentazione di una proposta di legge sull'endometriosi, che
attende di essere discussa. Campagne di sensibilizzazione sono
inoltre avviate dal ministero delle Pari opportunità.
La nostra proposta di legge - ha spiegato Blasoni - ha lo scopo
di sensibilizzare le istituzioni relativamente alla priorità di
questa patologia, purtroppo finora sottovalutata e spesso oggetto
di diagnosi tardiva, istituendo un Registro e un Osservatorio
regionale sull'endometriosi.
Proprio la scarsa conoscenza della malattia determina diagnosi
spesso ritardate di anni: un vero e proprio percorso irto di
ostacoli per le donne, fatto di ecografie, visite specialistiche
e accertamenti, a volte invasivi e costosi, per scoprire
l'origine dei forti dolori pelvici. E a volte i sintomi non sono
presenti e in molte donne l'endometriosi è correlata alla
difficoltà ad avere figli. Una volta diagnosticata la malattia,
occorre assumere farmaci per lunghi periodi e spesso sottoporsi a
più interventi chirurgici.
L'utilità della proposta, che se approvata sarebbe la prima legge
regionale in Italia sull'endometriosi - ha sottolineato Blasoni
auspicando un rapido iter del provvedimento proprio per la
rilevanza sociale della malattia - non deriva solo dall'elevato
numero di casi registrati e dagli effetti spesso invalidanti
della patologia, ma dall'esigenza, più che stabilire dei
precetti, di dare dignità normativa a una patologia che, pur
essendo ampiamente conosciuta dagli operatori della sanità e
dalla popolazione, non è ancora pienamente riconosciuta.
Sono 7 in tutto gli articoli: il primo fissa gli obiettivi,
ovvero la promozione della prevenzione e della diagnosi precoce
della malattia. Con l'articolo 2 si istituisce il Registro
regionale dell'endometriosi, per la raccolta e l'analisi dei dati
clinici riferiti alla malattia, così da ottimizzare gli studi
epidemiologici e le strategie terapeutiche. L'articolo 3 dispone
l'istituzione di un Osservatorio regionale e la declinazione
delle relative attribuzioni in termini di ricerca, prevenzione e
informazione sulle tematiche connesse alla patologia. Esso
inoltre promuove iniziative per la prevenzione della malattia, in
particolare nei luoghi di lavoro. La proposta di legge precisa
che ai componenti di tale organismo non viene corrisposto alcun
compenso. L'articolo 4 promuove interventi per la formazione e
l'aggiornamento del personale preposto alla diagnosi e alla cura
dell'endometriosi, nonché del personale dei consultori familiari.
Con l'articolo 5 si possono promuovere campagne informative e di
sensibilizzazione e l'articolo 6 riconosce il rilevante apporto
delle associazioni del territorio. L'articolo 7, infine, dispone
la copertura finanziaria della legge.