Pdl: Colautti, per l'acqua tariffe bloccate fino al 2013
(ACON) Trieste, 9 ott - COM/AB - In occasione della
presentazione, a Udine, di una campagna di affissioni promossa
dal Pdl cittadino sul tema dell'acqua, il consigliere regionale
del Pdl Alessandro Colautti, presidente della IV Commissione, ha
puntualizzato che liberalizzare l'acqua non significa
privatizzarla, che non si deve confondere la gestione del
servizio con privatizzazione, visto che l'acqua è un bene
indisponibile e costituzionalmente garantito.
Colautti si è soffermato sull'impossibilità di far ricadere i
costi degli investimenti sulla fiscalità generale, da qui
l'esigenza di creare l'in-house, ovvero società pubblica in cui
pubblico e privato competono, in un clima di sana concorrenza,
per la qualità del servizio, poiché "senza la remunerazione del
capitale non si possono fare investimenti, non si può garantire
l'ammodernamento degli acquedotti e la sicurezza stessa
dell'acqua". Solo così si potrà arrivare al servizio idrico
integrato, attraverso il gestore unico a livello provinciale, che
"assicurerà tariffe calmierate, qualità dell'acqua e
investimenti, oltre a garantire il servizio nei piccoli comuni e
nelle aree marginali come Carnia e Valli del Natisone in una
logica solidaristica".
Inoltre, Colautti ha ricordato il ruolo di garanzia esercitato
dalla Regione che ha stanziato due fondi: uno per abbassare le
tariffe alle categorie fragili o in situazioni critiche e
l'altro, consistente in ben 100 milioni di euro, per accompagnare
gli investimenti nel settore. Grazie a questo stanziamento, le
tariffe resteranno bloccate, e non subiranno alcun aumento, fino
al 2013.
Quanto al servizio idrico integrato - ha concluso Colautti
-subito dopo la chiusura degli Ato a fine anno, il compito di
gestione verrà affidato o alle Province o ai Comuni, in qualità
di consorzio obbligato di funzioni, oppure alla Regione con un
Ato regionale che comprenderebbe funzioni esercitate dalle
Province. Ad ogni modo, "ai Comuni, qualunque sarà la soluzione
post ATO, resterà un ruolo centrale nella definizione della
tariffa e degli investimenti".
Sulla definizione di queste scelte, il disegno di legge approderà
presto alla Commissione presieduta da Colautti.