PD: Codega, tutto fermo su riqualificazione case di riposo
(ACON) Trieste, 10 ott - COM/AB - La riqualificazione e
riclassificazione delle case di riposo nella nostra regione è
ancora ferma. Il ritardo è inaccettabile. Sono ormai passati
quasi tre anni dalla promulgazione del decreto dell'11 dicembre
2008 che approvava il Regolamento con i nuovi criteri per la
riclassificazione, e ancora non si è visto nulla.
La denuncia viene dal consigliere regionale del PD Franco Codega,
che sottolinea come al 2011 non siano partite nemmeno le
commissioni di vigilanza con compiti di rilascio o di revoca
delle autorizzazioni, di ispezione sui requisiti delle case di
riposo, che invece secondo l'assessore Kosic avrebbero dovuto già
essere attive.
Eppure la situazione è veramente pesante. Già ci sono in regione
almeno 3.000 posti letto in case di riposo in più rispetto a
quanto stabilito dalla stessa regione con la delibera 2486/2008,
e non si capisce bene il perché. In un'indagine nazionale
dell'Auser, svolta alcuni mesi orsono, relativa al sospetto
aumento spropositato delle case di riposo, appare evidente come
la nostra regione ne detenga il record, con 84 anziani su 10.000
ospitati in case di riposo rispetto a una media nazionale di 32.
Le stesse operano ancora con autorizzazioni provvisorie, e sono
passati quasi tre anni e le rette continuano ad aumentare mentre
la qualità no. Sono circa 3.000 gli operatori delle nostre case
di riposo ancora privi delle competenze professionali per
svolgere il lavoro che svolgono. Questi operatori devono essere
formati, hanno espresso formalmente la loro volontà di farlo, ma
i percorsi per le misure compensative atte a formare le figure di
Operatrici sociosanitarie ancora non partono. Perché questa
paralisi?