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PD: Lupieri, accesso a prestazioni sociali, accelerare normativa

11.10.2011
17:16
(ACON) Trieste, 11 ott - COM/MPB - La maggioranza di centrodestra, per seguire la Lega Nord, ha di fatto paralizzato le regole di accesso alle prestazioni sociali con una serie di norme discriminatorie e inique, anche per gli italiani, che sono state impugnate dall'Europa e dalla Corte costituzionale. Per tali motivi sono almeno due anni che il welfare regionale è incapace di dare risposte in un momento critico quale l'attuale, e tra impugnazioni, ricorsi ed incertezze normative si è di fatto bloccato il sistema di accesso ai servizi.

A farlo notare è il consigliere del PD Sergio Lupieri, che definisce questa situazione un esempio di brutta politica, tutta a carico del centrodestra e della Lega Nord in particolare, che oltre ai danni causati ai cittadini, ha impegnato ripetutamente i lavori del Consiglio regionale tanto da obbligare la Giunta Tondo ad intervenire con un disegno di legge riparatore o perlomeno a minore rischio di impugnazione.

La nostra astensione su questa proposta vuol essere un invito al confronto serio e per una riflessione che porti ad una norma solidale, equa, civile - avverte Lupieri ricordando le 8000 famiglie che attendono una casa nelle graduatorie degli Ater, bloccati per impossibilità normativa, e così i servizi sociali dei comuni ed i vari regolamenti regionali sulle prestazioni sociali.

Il limite degli anni di residenza ha causato tali e tanti danni, che - conclude il consigliere - deve essere quanto prima annullato con una soluzione accettabile, veloce e solidale.