PD: Lupieri, accesso a prestazioni sociali, accelerare normativa
(ACON) Trieste, 11 ott - COM/MPB - La maggioranza di
centrodestra, per seguire la Lega Nord, ha di fatto paralizzato
le regole di accesso alle prestazioni sociali con una serie di
norme discriminatorie e inique, anche per gli italiani, che sono
state impugnate dall'Europa e dalla Corte costituzionale. Per
tali motivi sono almeno due anni che il welfare regionale è
incapace di dare risposte in un momento critico quale l'attuale,
e tra impugnazioni, ricorsi ed incertezze normative si è di fatto
bloccato il sistema di accesso ai servizi.
A farlo notare è il consigliere del PD Sergio Lupieri, che
definisce questa situazione un esempio di brutta politica, tutta
a carico del centrodestra e della Lega Nord in particolare, che
oltre ai danni causati ai cittadini, ha impegnato ripetutamente i
lavori del Consiglio regionale tanto da obbligare la Giunta Tondo
ad intervenire con un disegno di legge riparatore o perlomeno a
minore rischio di impugnazione.
La nostra astensione su questa proposta vuol essere un invito al
confronto serio e per una riflessione che porti ad una norma
solidale, equa, civile - avverte Lupieri ricordando le 8000
famiglie che attendono una casa nelle graduatorie degli Ater,
bloccati per impossibilità normativa, e così i servizi sociali
dei comuni ed i vari regolamenti regionali sulle prestazioni
sociali.
Il limite degli anni di residenza ha causato tali e tanti danni,
che - conclude il consigliere - deve essere quanto prima
annullato con una soluzione accettabile, veloce e solidale.