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PD: Moretton, servizio idrico, Ciriani ascolti i sindaci

12.10.2011
11:02
(ACON) Trieste, 12 ott - COM/MPB - Le affermazioni dell'assessore regionale Ciriani sulla riforma del servizio idrico integrato dimostrano che egli non conosce a sufficienza i contenuti del disegno di legge approvato dalla sua Giunta, contro il quale un nutrito numero di Sindaci ha già dimostrato la propria contrarietà.

A dirlo è il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, che sottolinea come, diversamente da quanto affermato da Ciriani, il disegno di legge attribuisca alle Province importanti competenze in materia di servizio idrico integrato, quali l'affidamento e il controllo sul servizio, spogliando in tal senso i Comuni di loro precise prerogative.

Ciò non è giuridicamente realizzabile - avverte Moretton - perché, come più volte spiegato, le reti e gli impianti sono di proprietà dei Comuni, e la Provincia non potrà mai legittimamente concedere in comodato d'uso tali beni al soggetto affidatario del servizio.

Inoltre - insiste il capogruppo del Partito Democratico -ulteriori seri problemi si creano anche da un punto di vista politico: Ciriani dovrebbe anzitutto spiegare perché, quando a livello nazionale si dichiara la volontà di cancellare le Province, e il presidente della Giunta Tondo annuncia un referendum sul tema, la Giunta Regionale si muove in tutt'altro senso, accontentando le richieste del presidente della Provincia di Udine, Fontanini, e della Lega Nord, e attribuendo, a tutti i costi, alle Province nuove competenze in materia di servizio idrico.

In secondo luogo - aggiunge Moretton - Ciriani dovrebbe chiarire anche il motivo per cui nella vicina Regione Veneto, che è a conduzione leghista, si stia per approvare una riforma del servizio idrico in cui sono previsti i Consigli di Bacino, organismi che sono composti esclusivamente da Comuni senza le Province, i quali esercitano tutte le funzioni che attualmente esercitano le Autorità d'Ambito.

Solo in questo modo - conclude il consigliere - si garantisce veramente il ruolo centrale dei Comuni nella gestione del servizio idrico, dando davvero attuazione al principio della sussidiarietà.

Tutto il resto sono solo chiacchiere da bar - è la chiosa di Moretton - e Ciriani farebbe bene a ponderare e riflettere meglio sul contenuto della normativa proposta prima di sfornare dichiarazioni prive di costrutto. I Sindaci meritano di essere ascoltati affinché la gestione del "bene" acqua rimanga loro esclusivo appannaggio, nell'interesse dei cittadini amministrati.