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PD: Della Mea-Marsilio, Rifugio Zacchi, affitto esagerato

12.10.2011
13:23
(ACON) Trieste, 12 ott - COM/MPB - Come mai il prezzo di base d'asta richiesto per l'affidamento in concessione del rifugio Zacchi ammonta a quasi 34.000 Euro? Quanto deve incassare una struttura del genere per poter pagare un affitto così alto?

A chiederlo, con una interrogazione al presidente della Giunta, Renzo Tondo, sono i consiglieri regionali del PD Sandro Della Mea ed Enzo Marsilio, dopo aver letto il bando pubblicato di recente con il quale l'Amministrazione Regionale intende affidare in concessione il rifugio di Tarvisio per una cifra, appunto, pari a 33.919,90 euro.

Appare logico - commentano i due consiglieri della montagna dichiarandosi sorpresi e perplessi - che l'Amministrazione regionale richieda per l'affidamento in gestione delle strutture di proprietà, un'offerta su basi economiche, ma francamente, è difficile da giustificare come, nel caso in questione, si sia giunti a una richiesta che francamente appare esagerata. I rifugi alpini hanno una valenza strategica di rilievo per il turismo montano, tant'è che l'attività di gestione è vincolata da una serie di obblighi che ne fissano i criteri di apertura, le tariffe e la tipologia dei servizi e non si possono considerare, quindi, alla stregua delle altre strutture turistiche ricettive, soprattutto quando si tratta di fare delle valutazioni di tipo economico. Con la determinazione del prezzo di base d'asta del Zacchi evidentemente - annotano - non si sono tenuti nella dovuta considerazione elementi importanti come la specialità del tipo di offerta ricettiva, la peculiarità e qualità dei servizi offerti, la redditività.

Ribadiamo - concludono Della Mea e Marsilio - che l'approccio che si deve avere ogni qualvolta si ci occupa di ambiti alpini debba tener conto, con la dovuta sensibilità, delle problematiche dettate dall'alta quota; e ciò vale, soprattutto, sia per quanto riguarda gli ambiti escursionistici che gli alpeggi. Cerchiamo di continuare a fare ciò che la cultura della montagna ci ha sempre insegnato, specialmente in difesa di tutto ciò che serve a tutelate l'attività dei rifugi alpini, come delle malghe.