Pdl: Baritussio, terreni incolti, liberare i 300.000 euro previsti
(ACON) Trieste, 12 ott - COM/MPB - "Fissare qualsiasi criterio
oltre l'ordine cronologico in questa fase transitoria di prima
applicazione del regolamento per risanare i terreni incolti o
abbandonati avrebbe prodotto sul piano normativo solo nuove
scadenze e procedure che avrebbero materialmente compromesso
l'obiettivo di partire subito e rendere operativi i primi Comuni
sul campo già con il nuovo anno".
Il vicepresidente del Gruppo Pdl in Consiglio regionale, Franco
Baritussio, esprimendo soddisfazione per l'approvazione unanime
del regolamento sul recupero dei terreni abbandonati, chiarisce
le ragioni della norma transitoria che ha sollevato le
perplessità del centrosinistra in merito alle fasi di
applicazione dei contributi per risanare i terreni incolti e
abbandonati in montagna.
"E' fondamentale - precisa Baritussio - liberare le risorse già
previste a bilancio (300mila euro) entro l'anno; risorse che
altrimenti potrebbero, almeno in parte, andar perse, così come si
perderebbe un altro anno per l'avvio delle procedure da parte dei
Comuni. Le stesse amministrazioni comunali, consapevoli che
questo primo step va considerato come utile fase sperimentale, se
sapranno rivolgere istanze misurate e intelligenti contribuiranno
al buon funzionamento e alla crescita futura di questa legge che
mira alla tutela del paesaggio e della salute dell'uomo, attiva
il recupero dei terreni abbandonati a fini manutentivi-produttivi
e stimola così anche forme di occupazione".
"Il criterio cronologico di attribuzione delle risorse in base
alla presentazione delle domande - chiarisce ulteriormente
Baritussio - sarà seguito in questa prima fase di applicazione
proprio per permettere di liberare in tempi brevi le risorse
previste a bilancio. Ora che c'è stato il parere unanime della
Commissione, la veloce approvazione da parte della Giunta
ufficializzerà l'apertura dei termini per la presentazione delle
istanze".