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Pdl: Baritussio, terreni incolti, liberare i 300.000 euro previsti

12.10.2011
16:13
(ACON) Trieste, 12 ott - COM/MPB - "Fissare qualsiasi criterio oltre l'ordine cronologico in questa fase transitoria di prima applicazione del regolamento per risanare i terreni incolti o abbandonati avrebbe prodotto sul piano normativo solo nuove scadenze e procedure che avrebbero materialmente compromesso l'obiettivo di partire subito e rendere operativi i primi Comuni sul campo già con il nuovo anno".

Il vicepresidente del Gruppo Pdl in Consiglio regionale, Franco Baritussio, esprimendo soddisfazione per l'approvazione unanime del regolamento sul recupero dei terreni abbandonati, chiarisce le ragioni della norma transitoria che ha sollevato le perplessità del centrosinistra in merito alle fasi di applicazione dei contributi per risanare i terreni incolti e abbandonati in montagna.

"E' fondamentale - precisa Baritussio - liberare le risorse già previste a bilancio (300mila euro) entro l'anno; risorse che altrimenti potrebbero, almeno in parte, andar perse, così come si perderebbe un altro anno per l'avvio delle procedure da parte dei Comuni. Le stesse amministrazioni comunali, consapevoli che questo primo step va considerato come utile fase sperimentale, se sapranno rivolgere istanze misurate e intelligenti contribuiranno al buon funzionamento e alla crescita futura di questa legge che mira alla tutela del paesaggio e della salute dell'uomo, attiva il recupero dei terreni abbandonati a fini manutentivi-produttivi e stimola così anche forme di occupazione".

"Il criterio cronologico di attribuzione delle risorse in base alla presentazione delle domande - chiarisce ulteriormente Baritussio - sarà seguito in questa prima fase di applicazione proprio per permettere di liberare in tempi brevi le risorse previste a bilancio. Ora che c'è stato il parere unanime della Commissione, la veloce approvazione da parte della Giunta ufficializzerà l'apertura dei termini per la presentazione delle istanze".