PD: Lupieri, Ferriera, serve nuovo piano industriale
(ACON) Trieste, 12 ott - COM/MPB - L'inquinamento ambientale
provocato dalla Ferriera, con ricadute sulla salute pubblica, può
essere superato solo uscendo dal ciclo del carbone e facendo
quindi una siderurgia che non inquina.
A dirlo è il vicepresidente della III Commissione consiliare
Sergio Lupieri (PD) affermando che, per evitare la chiusura dello
stabilimento nel 2015 e la perdita di troppi posti di lavoro,
serve un piano industriale che esca dalla logica della bonifica e
della riconversione e pianifichi una siderurgia pulita,
costruendo ad esempio i basamenti dei motori Wartsila, o servendo
il laminatoio di Monfalcone, i pali di ghisa per la Sertubi, e
via dicendo.
La siderurgia è strategica, ma a Trieste, in quella posizione,
non può essere che una siderurgia pulita, in grado quindi non
solo di mantenere ma di aumentare l'occupazione.
Le istituzioni devono quindi accompagnare la proprietà a
diversificare l'attività con azioni di sviluppo che siano
compatibili con l'ambiente e con la città di Trieste e in grado
non solo di mantenere in vita ma anche di rilanciare lo
stabilimento.