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V Comm: sì a ripartizione fondi finanziamenti comunitari

13.10.2011
16:49
(ACON) Trieste, 13 ott - MPB - La V Commissione, presieduta da Roberto Marin (Pdl), presente l'assessore Elio De Anna - ha espresso a maggioranza parere favorevole sulla delibera della Giunta regionale riguardante l'individuazione, per l'anno 2011, delle quote di ripartizione dei fondi per interventi a finanziamento comunitario.

La riunione è iniziata con un certo ritardo dovuto a impegni dell'assessore, fatto che è stato stigmatizzato dai consiglieri di opposizione.

L'assessore ha quindi illustrato alla Commissione il documento concernente l'aggiornamento e l'integrazione del programma di Governo circa degli indirizzi in materia di politiche internazionali e comunitarie del Friuli Venezia Giulia. Un aggiornamento, è stato spiegato, necessario per la costante evoluzione degli scenari sociopolitici - da Nordest stiamo diventando un Sudest dell'Europa, ha detto De Anna - e opportuno per offrire al Consiglio regionale utili elementi per esercitare, a sua volta, il proprio ruolo statutario, in continuità con le determinazioni assunte nella seduta consiliare del 28 luglio 2009, quando l'Assemblea in un documento ha declinato indirizzi generali in materia di rapporti internazionali e con l'Unione europea.

I punti qualificanti, nell'ambito della strategia per le politiche internazionali, sono le intese istituzionali e le collaborazioni multilaterali, la cooperazione internazionale e quella allo sviluppo, le attività dei corregionali all'estero e delle minoranze in Friuli Venezia Giulia. Rientra poi nella strategia per le politiche comunitarie, l'amministrazione dei fondi strutturali, la prosecuzione dell'Obiettivo "Competitività e Occupazione" anche per il settennio 2014-2020.

Quanto ai sistemi territoriali e agli strumenti giuridici, punti forti sono l'Euroregione Adriatica quale associazione di cooperazione transnazionale costituita da Regioni e Autorità locali che si affacciano sul Mar Adriatico, ma anche la volontà della Regione di partecipare attivamente alle consultazioni e ai processi di costituzione delle macroregioni di più diretto interesse quali l'Adriatico Ionica e lo Spazio Alpino.

C'è poi il rafforzamento della cooperazione territoriale istituzionale con le regioni e i paesi limitrofi (lo strumento giuridico è il GECT - Gruppo europeo di cooperazione territoriale) e l'attenzione al Bacino Mediterraneo e all'Europa balcanica e caucasica.

Riguardo alle politiche internazionali e comunitarie è dunque il "Sistema Friuli Venezia Giulia" che si muove con strumenti come l'Iternazionale Desk di Gorizia, il Piano regionale per le politiche a valenza internazionale (Print), il Format delle eccellenze (Informest, Finest, Insiel), lo Sportello regionale per l'internazionalizzazione (Sprint).