V Comm: sì a ripartizione fondi finanziamenti comunitari
(ACON) Trieste, 13 ott - MPB - La V Commissione, presieduta da
Roberto Marin (Pdl), presente l'assessore Elio De Anna - ha
espresso a maggioranza parere favorevole sulla delibera della
Giunta regionale riguardante l'individuazione, per l'anno 2011,
delle quote di ripartizione dei fondi per interventi a
finanziamento comunitario.
La riunione è iniziata con un certo ritardo dovuto a impegni
dell'assessore, fatto che è stato stigmatizzato dai consiglieri
di opposizione.
L'assessore ha quindi illustrato alla Commissione il documento
concernente l'aggiornamento e l'integrazione del programma di
Governo circa degli indirizzi in materia di politiche
internazionali e comunitarie del Friuli Venezia Giulia. Un
aggiornamento, è stato spiegato, necessario per la costante
evoluzione degli scenari sociopolitici - da Nordest stiamo
diventando un Sudest dell'Europa, ha detto De Anna - e opportuno
per offrire al Consiglio regionale utili elementi per esercitare,
a sua volta, il proprio ruolo statutario, in continuità con le
determinazioni assunte nella seduta consiliare del 28 luglio
2009, quando l'Assemblea in un documento ha declinato indirizzi
generali in materia di rapporti internazionali e con l'Unione
europea.
I punti qualificanti, nell'ambito della strategia per le
politiche internazionali, sono le intese istituzionali e le
collaborazioni multilaterali, la cooperazione internazionale e
quella allo sviluppo, le attività dei corregionali all'estero e
delle minoranze in Friuli Venezia Giulia. Rientra poi nella
strategia per le politiche comunitarie, l'amministrazione dei
fondi strutturali, la prosecuzione dell'Obiettivo "Competitività
e Occupazione" anche per il settennio 2014-2020.
Quanto ai sistemi territoriali e agli strumenti giuridici, punti
forti sono l'Euroregione Adriatica quale associazione di
cooperazione transnazionale costituita da Regioni e Autorità
locali che si affacciano sul Mar Adriatico, ma anche la volontà
della Regione di partecipare attivamente alle consultazioni e ai
processi di costituzione delle macroregioni di più diretto
interesse quali l'Adriatico Ionica e lo Spazio Alpino.
C'è poi il rafforzamento della cooperazione territoriale
istituzionale con le regioni e i paesi limitrofi (lo strumento
giuridico è il GECT - Gruppo europeo di cooperazione
territoriale) e l'attenzione al Bacino Mediterraneo e all'Europa
balcanica e caucasica.
Riguardo alle politiche internazionali e comunitarie è dunque il
"Sistema Friuli Venezia Giulia" che si muove con strumenti come
l'Iternazionale Desk di Gorizia, il Piano regionale per le
politiche a valenza internazionale (Print), il Format delle
eccellenze (Informest, Finest, Insiel), lo Sportello regionale
per l'internazionalizzazione (Sprint).