Pari Opportunità: domani convegno a Udine su genitori al lavoro
(ACON) Trieste, 13 ott - MPB - Si svolgerà domani - venerdì 14
ottobre - a Udine, con inizio alle 9.30, nell'Auditorium della
Regione in Via Sabbadini 31, il convegno internazionale promosso
dalla Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e
donna su un tema di grande attualità: "Conciliare e condividere:
genitori al lavoro" è infatti il titolo che riassume
interrogativi scottanti sul modo in cui la crisi incide sui
genitori che lavorano, alla carenza o meno di asili nido e di
sostegno alla prima infanzia, al fatto che disoccupazione e
mobilità possano riportare i genitori in famiglia svuotando i
nidi. In uno scenario così, il convegno cercherà di far emergere
gli strumenti che si possono utilizzare e quali siano da
immaginare per le famiglie che in un certo senso sono impresa tra
le imprese. Anzi, l'impresa innovativa che più conviene sostenere
perchè produce stabilità, assistenza e forti motivazioni di
impegno, in grado addirittura di trascinare il rilancio
dell'economia dei Paesi e delle persone. Ma occorre che famiglia
e lavoro non siano antitetici, ma elementi di un rapporto
virtuoso.
Il programma del convegno prevede, nella prima sessione dei
lavori, interventi sul caso italiano sviluppati da Marina Brollo
e Valeria Filì, docenti all'Ateneo udinese, e Rosario Santucci
dell'Università del Sannio. Seguiranno le testimonianze di
esperti europei, tra i quali Sylvaine Laulom dell'Università
francese di Saint Etienne, Andrea Ritschel dell'Università
tedesca di Halle e di Aurora Vimercati docente dell'Università di
Bari. Nel pomeriggio, alle 14.30, inizierà una tavola rotonda su
"Le buone prassi: protagonisti, professioni e istituzioni", alla
quale prenderanno parte l'assessore regionale Roberto Molinaro e
i presidenti degli Ordini degli avvocati, dei consulenti del
lavoro e dei dottori commercialisti di Udine. Porteranno,
inoltre, la loro esperienza il referente regionale per gli
ammortizzatori sociali INPS, Michele De Carlo, e i rappresentanti
delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl.