PD: Moretton, a Garlatti manca idoneità politica e organizzativa
(ACON) Trieste, 14 ott - COM/AB - Avevamo ampiamente
denunciato, in occasione della discussione in Consiglio regionale
della variazione di bilancio, che molte norme in essa contenute
erano in evidente contrasto con le direttive europee sulla
concorrenza, e che altre manifestavano palesi aspetti
d'incostituzionalità.
Lo mette in evidenza Gianfranco Moretton, capogruppo PD in
Consiglio regionale, che aggiunge.
Ancora una volta vediamo che le nostre intuizioni erano fondate:
il Governo nazionale ha infatti impugnato gran parte della
manovra di Bilancio, con particolare riferimento agli articoli
riguardanti il personale regionale. Una sonora bocciatura che
suona rivolta principalmente all'assessore Andrea Garlatti, la
cui competenza, anche a seguito di quest'ultimo fatto, lascia
molto a desiderare.
Sono state cancellate tutte le norme sul personale e segnatamente
quelle riguardanti la sanità (scelta del direttore centrale;
promozione a dirigente di due funzionari; contrattualistica e
altro ancora).
A questo punto - aggiunge Moretton - ci chiediamo come possa
essere tollerato il sistema di governo del centrodestra, che
continuamente si fa cassare dal Governo amico le leggi approvate
dal Consiglio regionale in quanto elaborate all'insegna della
massima superficialità e confusione.
Riteniamo che il presidente Tondo debba finalmente riflettere su
quanto ancora una volta accaduto - conclude Moretton - nella
speranza che prenda provvedimenti immediati nei confronti del suo
assessore al personale, che dimostra di non avere i requisiti
d'idoneità politica e organizzativa. Tutto ciò per consentire ai
lavoratori della Regione di ritrovare una guida capace di
risolvere i tanti problemi arrecati loro da Garlatti, che oramai
ha chiaramente toccato il fondo. Tondo faccia presto e assuma le
decisioni sul caso per consentire al personale regionale di
operare, ritrovando la serenità che ora sembra perduta.