PD: Menis, Piano energetico regionale è ancora un'incognita
(ACON) Trieste, 14 ott - COM/RC - Il nuovo Piano energetico
regionale (PER), più volte annunciato, resta ancora un'incognita.
E, con esso, giacciono negli uffici pratiche inevase per un
valore che supera gli 800 milioni di euro. Per questo motivo, il
consigliere regionale del PD Paolo Menis ha presentato
un'interrogazione per conoscere dall'assessore Luca Ciriani quale
sia lo stato dell'iter del PER (l'ultimo fu approvato nel 2007) a
poco più di un anno dalla fine della legislatura.
L'approvazione del Piano è fondamentale - dice Menis - perché
rappresenta il contenitore che definisce il bilancio energetico
regionale, dimensionando il mix delle fonti (tra rinnovabili o
esauribili) e dei vettori (primari o secondari), ma soprattutto
deve regolare i rapporti tra domanda e offerta in base a criteri
di sostenibilità e sviluppo. E proprio perché l'energia è uno dei
motori fondamentali di quest'ultimo, ritardi e incertezze
rischiano di avere ripercussioni sull'intero sistema economico,
come proprio sta accadendo nella nostra regione.
I ritardi nell'evadere le pratiche - continua il democratico -
sono da imputare a fattori prevalentemente politici, quali
l'esigenza di riorganizzare gli uffici seguita al riassetto delle
deleghe tra assessori, la ripetuta sostituzione del direttore del
servizio e un'insufficiente dotazione di personale. Un aspetto,
quest'ultimo, a cui si è cercato di porre rimedio solo due mesi
fa, quando l'ufficio competente è stato rafforzato con ulteriori
15 unità, a conferma di un'evidente sottodimensionamento, ma si
tratta di dipendenti che dovranno necessariamente affrontare un
periodo di formazione.
Il pericolo è che, considerato che ci avviamo verso il termine
della legislatura, manchino i tempi tecnici per approvare un
simile documento oppure (e sarebbe ipotesi altrettanto grave) che
la fretta porti a licenziarne uno senza concretezza e congruità,
magari prescindendo da quel confronto con gli operatori del
settore il cui coinvolgimento è invece fondamentale.