Pdl: Camber, razionalizzare i costi in tutti i Comuni
(ACON) Trieste, 14 ott - COM/RC - Ridurre i costi della
rappresentanza politica in tutti i Comuni e favorire la gestione
associata dei servizi e delle funzioni municipali fondamentali in
quelli con popolazione tra 1.000 e 10.000 abitanti, in armonia
con i decreti legge 78/2010 e 138/2011. È questo l'obiettivo
della proposta di legge n. 178 presentata dal consigliere
regionale del Pdl Piero Camber.
"In un momento di crisi globale - rileva Camber - è necessario
ridurre e razionalizzare i costi degli enti pubblici con tagli
sostanziali e non solo di forma. I suddetti decreti legge del
Governo si inseriscono proprio in quest'ottica prevedendo, entro
il 2012, l'unione dei Comuni con meno di 1.000 abitanti e la
gestione associata per quelli con una popolazione da 1.000 a
5.000. Misure che sarebbe opportuno applicare anche nella nostra
regione.
"Grazie a questi tagli si avrebbe, infatti, da un lato maggiore
efficienza, dall'altro l'alleggerimento della politica: da agosto
2012 i Comuni con meno di 1.000 abitanti vedranno
progressivamente sparire le Giunte, ridursi il peso e i poteri
dei Consigli e confluire nelle nuove unioni tutte le attività e i
servizi pubblici locali.
"Secondo le indicazioni previste dalla normativa, l'unione dovrà
abbracciare almeno 5.000 amministrati, 3.000 nelle aree di
montagna, in un reticolo di alleanze che in alcune zone legherà
insieme Comuni anche distanti per raggiungere la soglia minima di
popolazione.
"Per gli enti locali che hanno una popolazione da 1.000 a 5.000
abitanti si configura, invece, l'obbligo della gestione associata
delle funzioni fondamentali (amministrazione generale, polizia
locale, istruzione, viabilità) le quali, dalla fine del prossimo
anno, dovrebbero essere gestite in forma associata all'interno di
unioni di almeno 10.000 abitanti. Anche in questo caso si avrebbe
una riduzione di assessori e di consiglieri comunali".
Ecco cosa accadrebbe con la proposta di legge di Piero Camber:
nei Comuni sino a 1.000 abitanti non ci sarebbero assessori ma
solo 6 consiglieri; da 1.001 sino a 3.000 abitanti 3 assessori e
8 consiglieri; da 3.001 a 5.000 abitanti ancora 3 assessori ma 10
consiglieri; da 5.001 a 10.000 abitanti si sale a 4 assessori e
10 consiglieri.