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PD: Moretton su riduzione costi politica

16.10.2011
09:09
(ACON) Trieste, 16 ott - COM/AB - Il tavolo politico-istituzionale è partito con il piede giusto, imprimendo alla Commissione competente la corretta linea da perseguire per la riduzione dei costi della politica.

Il giudizio è espresso da Gianfranco Moretton, capogruppo PD in Consiglio regionale, che aggiunge. Prima di tutto la legge voto ha rivisto il numero dei consiglieri regionali, riducendoli da sessanta a quarantotto, con un rapporto di 1 ogni 25.000 mila abitanti. Questa proposta dovrà seguire un percorso parlamentare più lungo, e richiede quindi priorità affinché già dalla prossima legislatura il numero dei consiglieri sia ridotto rispetto l'attuale.

Il secondo aspetto è quello che invece riguarda la diminuzione del numero degli assessori regionali, che passano da 10 a 8. Il Gruppo PD - sottolinea Moretton - condivide pienamente la proposta di Tondo, e chiede che venga fatto un ulteriore passo avanti per dare un segnale forte e concreto ai cittadini: poiché la riduzione del numero degli assessori della Giunta può rendersi concreto rapidamente, dovendo essere approvata solo da parte del Consiglio regionale, vogliamo verificare l'effettiva volontà di Tondo di realizzare tale legge, dandone immediato effetto operativo sin dal giorno della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione, ossia fin dalla presente legislatura.

Solo se il presidente Tondo seguirà questa linea, che il Gruppo PD porterà avanti con determinazione, darà dimostrazione di operare con convinzione, serietà e concretezza.

Moretton esprime inoltre soddisfazione per la proposta di legge costituzionale presentata dai senatori PD Carlo Pegorer, Tamara Blazina e Flavio Pertoldi per la riduzione a 48 dei consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia. Un atto importante, che mette in luce la sintonia nell'azione dei Gruppi regionale e parlamentare del PD per il raggiungimento dell'obiettivo che vuole la prossima legislatura regionale con il numero ridotto della sua rappresentanza.

L'iniziativa parlamentare - a giudizio di Moretton -consentirà di accelerare i tempi di approvazione sia da parte del Consiglio regionale che del Parlamento nazionale, che avrà tempi più lunghi a causa della doppia lettura del provvedimento, necessaria trattandosi di norma costituzionale.

Auspichiamo - conclude Moretton - che anche i senatori di tutti gli altri partiti di maggioranza e opposizione si aggreghino all'iniziativa dei nostri rappresentanti poiché, così facendo, contribuiranno all'azione di accelerazione, oltre che convincere anche quei consiglieri regionali di centrodestra che hanno dimostrato titubanza e indecisione, preoccupati probabilmente che la riduzione possa toccare le loro poltrone.