PD: Moretton su riduzione costi politica
(ACON) Trieste, 16 ott - COM/AB - Il tavolo
politico-istituzionale è partito con il piede giusto, imprimendo
alla Commissione competente la corretta linea da perseguire per
la riduzione dei costi della politica.
Il giudizio è espresso da Gianfranco Moretton, capogruppo PD in
Consiglio regionale, che aggiunge.
Prima di tutto la legge voto ha rivisto il numero dei consiglieri
regionali, riducendoli da sessanta a quarantotto, con un rapporto
di 1 ogni 25.000 mila abitanti. Questa proposta dovrà seguire un
percorso parlamentare più lungo, e richiede quindi priorità
affinché già dalla prossima legislatura il numero dei consiglieri
sia ridotto rispetto l'attuale.
Il secondo aspetto è quello che invece riguarda la diminuzione
del numero degli assessori regionali, che passano da 10 a 8. Il
Gruppo PD - sottolinea Moretton - condivide pienamente la
proposta di Tondo, e chiede che venga fatto un ulteriore passo
avanti per dare un segnale forte e concreto ai cittadini: poiché
la riduzione del numero degli assessori della Giunta può rendersi
concreto rapidamente, dovendo essere approvata solo da parte del
Consiglio regionale, vogliamo verificare l'effettiva volontà di
Tondo di realizzare tale legge, dandone immediato effetto
operativo sin dal giorno della sua pubblicazione nel Bollettino
ufficiale della Regione, ossia fin dalla presente legislatura.
Solo se il presidente Tondo seguirà questa linea, che il Gruppo
PD porterà avanti con determinazione, darà dimostrazione di
operare con convinzione, serietà e concretezza.
Moretton esprime inoltre soddisfazione per la proposta di legge
costituzionale presentata dai senatori PD Carlo Pegorer, Tamara
Blazina e Flavio Pertoldi per la riduzione a 48 dei consiglieri
regionali del Friuli Venezia Giulia. Un atto importante, che
mette in luce la sintonia nell'azione dei Gruppi regionale e
parlamentare del PD per il raggiungimento dell'obiettivo che
vuole la prossima legislatura regionale con il numero ridotto
della sua rappresentanza.
L'iniziativa parlamentare - a giudizio di Moretton -consentirà di
accelerare i tempi di approvazione sia da parte del Consiglio
regionale che del Parlamento nazionale, che avrà tempi più lunghi
a causa della doppia lettura del provvedimento, necessaria
trattandosi di norma costituzionale.
Auspichiamo - conclude Moretton - che anche i senatori di tutti
gli altri partiti di maggioranza e opposizione si aggreghino
all'iniziativa dei nostri rappresentanti poiché, così facendo,
contribuiranno all'azione di accelerazione, oltre che convincere
anche quei consiglieri regionali di centrodestra che hanno
dimostrato titubanza e indecisione, preoccupati probabilmente che
la riduzione possa toccare le loro poltrone.