PD: Codega, Superporto di Unicredit fermo per latitanza regionale
(ACON) Trieste, 18 ott - COM/RC - Il consigliere regionale del
PD Franco Codega si dice esterrefatto dell'affermazione fatta dal
presidente della Regione, Renzo Tondo, a numerosi rappresentanti
del mondo economico e industriale triestino, che il progetto del
Superporto di Unicredit sarebbe fermo per mancanza di
interlocuzione. Un vero fulmine a ciel sereno, per Codega, che ha
gelato il pubblico della sala gremita del MIB ove si svolgeva il
convegno "Trieste oltre Trieste" promosso dalla Confindustria
della città.
E il momento - così ancora la descrizione del consigliere - si è
fatto addirittura surreale quando l'assessore regionale alle
Attività produttive, Federica Seganti, avrebbe detto di non aver
mai visto il progetto. Parole che esprimono la distanza abissale
tra questa Amministrazione regionale e un progetto di portata
epocale, cui la stessa Regione dovrebbe far ponti d'oro per
cogliere una opportunità fondamentale per lo sviluppo economico e
sociale di quest'area.
Più volte, anche nel corso dell'anno, i consiglieri hanno
interpellato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Riccardo
Riccardi, sullo stato della trattativa con Unicredit. Lo stesso
Codega il 30 marzo scorso ricorda di aver rivolto all'assessore
un'interrogazione in proposito, anche in riferimento a
indiscrezioni giornalistiche che registravano un sopravvenuto
interesse di Unicredit per il porto di Capodistria, ma Riccardi
aveva sempre dato rassicurazioni in tal senso. Improvvisamente si
viene a sapere che il progetto è fermo.
Per mancanza di interlocuzione di chi? - chiede oggi Codega -
della Regione o di Unicredit? E l'assessore competente e lo
stesso presidente Tondo che hanno fatto in questi mesi? Questa
amministrazione non può macchiarsi di latitanza su una questione
di tale rilievo.