PD: Marsilio/Della Mea, garantire tutela patrimonio boschivo
(ACON) Trieste, 19 ott - COM/MPB - Ai Comuni della Montagna che
chiedono collaborazione per la tutela e cura del bosco
l'amministrazione regionale dice di arrangiarsi.
I consiglieri regionali del Partito Democratico Enzo Marsilio e
Sandro Della Mea sintetizzano così il senso della risposta
arrivata a un Comune che ha chiesto alla Amministrazione
regionale collaborazione nella gestione del patrimonio boschivo e
alla quale è stata negata la dotazione del personale richiesto
"stante la riorganizzazione della struttura della direzione
centrale, vista la ridefinizione delle attività prioritarie del
personale del corpo forestale stesso".
I due consiglieri del PD, che in merito hanno presentato una
interrogazione, mettono in evidenza che la missiva invita a fare
gli interventi ipotizzati con l'utilizzo di personale interno,
che si può sempre mandare a Paluzza al Centro servizi della
Regione per gli opportuni aggiornamenti e consiglia, casomai, di
rivolgersi a Legnoservizi cui "è possibile delegare al pari della
Regione alcune funzioni di gestione forestale".
Niente di strano - dicono. In effetti, tutto è coerente con
quanto contenuto in disposizioni che "per quanto riguarda le
delibere di incarico dei Comuni alle stazioni forestali per
operazioni di assegno e stima sono di competenza dello I.A.F e
dovranno essere trasmessi agli stessi che dovranno richiederlo
allo scrivente ed attendere eventuali autorizzazioni".
Ma i due consiglieri della montagna avvertono che "ci sono seri
dubbi sulla legittimità di certe decisioni. Il proficuo rapporto
di collaborazione instaurato dalle stazioni forestali con i
Comuni in materia di gestione della risorsa boschiva è previsto
da specifiche leggi di settore che non risulta siano state
modificate".
Per questo Marsilio e Della Mea chiedono al presidente della
Giunta di fare chiarezza immediata e di dire al più presto che
cosa intenda fare per garantire la tutela, anche patrimoniale, di
un bene di interesse pubblico, qual è il bosco, e impedire che
disposizioni contrarie non soddisfino gli obiettivi comuni a
tutte le amministrazioni pubbliche di contenimento della spesa e
di conservazione dei servizi essenziali per la popolazione".
In tutti i casi, i due esponenti del PD chiederanno la
convocazione congiunta della II e IV Commissione per invitare
l'assessore Violino a riferire sulla riorganizzazione della
struttura di sua competenza.