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Pens: Ferone, non bastano i bonus per aiutare i pensionati

19.10.2011
17:20
(ACON) Trieste, 19 ott - COM/RC - Il quadro pensionistico disegnato dal bilancio sociale 2010 dell'Inps, per quanto concerne il Friuli Venezia Giulia traccia un identikit positivo nella qualità e negativo per quanto concerne la consistenza delle pensioni.

Il commento del consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone, è che la Regione è intervenuta con 60 euro mensili a sostegno delle pensioni sociali e sono stati varati due bonus da 100 euro cadauno per le pensioni minime e sociali, ma non sono certamente questi interventi a risolvere i problemi economici di questi cittadini. Se i pensionati della nostra regione sono poco più di 442mila, quasi la metà vive con meno di 500 euro al mese e questo è quantomeno preoccupante.

Se è vero - prosegue Ferone - che il reddito medio è di 744 euro, è anche vero che vi sono circa 100mila pensionati che ricevono un importo medio di 436 euro al mese, una somma totalmente inadeguata per vivere, come pure certamente sono inadeguate le pensioni di invalidità civile, di poco più di 260 euro al mese, che riguardano l'11,8% dei pensionati del Friuli Venezia Giulia, e a questi vanno aggiunti i pensionati sociali che hanno assegni modesti.

Certo - così ancora il consigliere - la media di un reddito mensile di 744 euro non dà appieno la misura del disagio economico che colpisce tantissimi cittadini pensionati del Friuli Venezia Giulia, anche se rappresentano una somma sostanzialmente modesta, così come sono modeste la generalità delle pensioni, pur con qualche caso di "pensione d'oro". La fotografia tracciata dall'Inps pone in evidenza ancora una volta la necessità di intervenire da parte del Governo in materia pensionistica. Non è credibile che vi siano pensioni ferme da 20 anni.