Pdl: Camber, censimento, su Istria, Fiume, Zara Istat ignora le leggi
(ACON) Trieste, 20 ott - COM/MPB - Il consigliere regionale del
Pdl Piero Camber ha presentato al presidente Tondo
un'interrogazione a risposta immediata per sollecitarlo ad
intervenire, quanto prima, presso l'Istituto Nazionale di
Statistica (ISTAT) in merito alle risposte fornite dagli
operatori del Numero verde messo a disposizione di coloro che
vogliono avere delucidazioni per la corretta compilazione del
modulo del 15° Censimento Generale della Popolazione e delle
Abitazioni.
Ho avuto molte segnalazioni da persone nate in Istria, Fiume e
Zara prima del 1947 che, chiamato il numero verde, si sono
sentite dire di scrivere il nome del luogo di nascita nello
spazio "estero", indicando il nome odierno dello Stato in cui si
trova il luogo stesso - fa sapere Camber. Poi ho provato
personalmente, avendo la stessa risposta sia dall'operatore del
call center sia dal suo superiore, da me richiesto a intervenire.
In sostanza - fa notare il consigliere - l'ISTAT o non ha
adeguatamente preparato i propri collaboratori o non conosce la
legge 54 del 15 febbraio 1989 e la Circolare ministeriale 15 del
5 agosto 1999. La normativa, in applicazione del principio
secondo il quale "l'evento nascita rimane ancorato al tempo e al
luogo in cui è avvenuto", prevede che coloro che sono nati in
Istria, Fiume e Zara, già sotto la sovranità italiana e oggi
compresi in territori ceduti ad altri Stati a seguito del
Trattato di Pace di Parigi del 1947, debbano "...riportare
unicamente il nome italiano del Comune, senza alcun riferimento
alla Stato cui attualmente appartiene".
Così, senza tema di smentita - avverte ancora Camber - a una
persona nata a Pisino (Pazin) prima del 10.2.1947 bisogna
suggerire di scrivere Pisino nello spazio identificato con la
formula "in un altro comune italiano", senza aggiungere
null'altro.
A onor del vero, a chi sul medesimo tema si rivolge alla
struttura del Comune di Trieste messa a disposizione del
Censimento e, quindi, dell'Istat, viene data una risposta
corretta. Sta di fatto, però, che dei 350.000 istriani, fiumani e
dalmati, cui, in gran parte, la questione interessa, solo 70, 80
mila si sono stabiliti a Trieste e zone limitrofe, gli altri, se
non sono emigrati all'estero, sono residenti in altre parti
d'Italia. A questi e a chiunque vi si rivolga, il Numero verde
800.069.701 - conclude Camber - deve dare risposte corrette.