Citt: Alunni Barbarossa, superporto Trieste-Monfalcone
(ACON) Trieste, 21 ott - COM/MPB - Il Corridoio ferroviario
Baltico-Adriatico è tra le priorità europee, ma il centrodestra
vuole veramente la realizzazione del superporto Trieste-
Monfalcone?
A chiederlo, attraverso un'interrogazione a risposta immediata, è
il capogruppo in Consiglio regionale di Cittadini-Libertà Civica,
Stefano Alunni Barbarossa, considerato che - come dichiara il
consigliere - il suo Gruppo ha, sin dalla scorsa legislatura,
sempre sostenuto con convinzione tutti i più importanti progetti
infrastrutturali tesi a favorire lo sviluppo economico del
territorio regionale.
L'ottima notizia dell'inserimento del Corridoio ferroviario
Baltico-Adriatico tra le priorità infrastrutturali individuate
dalla Commissione europea - aggiunge - aveva acceso in noi la
speranza che ciò avrebbe comportato senz'altro, per le evidenti
connessioni, un rinnovato impegno della classe politica regionale
per creare le condizioni favorevoli alla realizzazione del
superporto regionale progettato da Unicredit.
Invece, che cosa è accaduto? L'esatto contrario - afferma Alunni
Barbarossa. Infatti, a un convegno organizzato da Confindustria
lo scorso 17 ottobre a Trieste, la Giunta regionale si è espressa
dichiarando con il presidente Tondo che il progetto
Unicredit-Maersk è fermo per mancanza di interlocuzioni, e con
l'assessore Seganti che il progetto Unicredit non è neppure stato
presentato all'Amministrazione regionale.
In particolare, l'affermazione dell'assessore alle Attività
produttive lascia sconcertati e si commenta da sé. Nondimeno -
conclude Alunni Barbarossa - data l'importanza del tema, è
necessario che a questo punto l'assessore Riccardi chiarisca,
rispondendo in Aula alla mia interrogazione, se all'interno
dell'attuale maggioranza vi sono forze politiche che remano
contro la già difficile realizzazione del progetto.