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Citt: Alunni Barbarossa, superporto Trieste-Monfalcone

21.10.2011
12:45
(ACON) Trieste, 21 ott - COM/MPB - Il Corridoio ferroviario Baltico-Adriatico è tra le priorità europee, ma il centrodestra vuole veramente la realizzazione del superporto Trieste- Monfalcone?

A chiederlo, attraverso un'interrogazione a risposta immediata, è il capogruppo in Consiglio regionale di Cittadini-Libertà Civica, Stefano Alunni Barbarossa, considerato che - come dichiara il consigliere - il suo Gruppo ha, sin dalla scorsa legislatura, sempre sostenuto con convinzione tutti i più importanti progetti infrastrutturali tesi a favorire lo sviluppo economico del territorio regionale.

L'ottima notizia dell'inserimento del Corridoio ferroviario Baltico-Adriatico tra le priorità infrastrutturali individuate dalla Commissione europea - aggiunge - aveva acceso in noi la speranza che ciò avrebbe comportato senz'altro, per le evidenti connessioni, un rinnovato impegno della classe politica regionale per creare le condizioni favorevoli alla realizzazione del superporto regionale progettato da Unicredit.

Invece, che cosa è accaduto? L'esatto contrario - afferma Alunni Barbarossa. Infatti, a un convegno organizzato da Confindustria lo scorso 17 ottobre a Trieste, la Giunta regionale si è espressa dichiarando con il presidente Tondo che il progetto Unicredit-Maersk è fermo per mancanza di interlocuzioni, e con l'assessore Seganti che il progetto Unicredit non è neppure stato presentato all'Amministrazione regionale.

In particolare, l'affermazione dell'assessore alle Attività produttive lascia sconcertati e si commenta da sé. Nondimeno - conclude Alunni Barbarossa - data l'importanza del tema, è necessario che a questo punto l'assessore Riccardi chiarisca, rispondendo in Aula alla mia interrogazione, se all'interno dell'attuale maggioranza vi sono forze politiche che remano contro la già difficile realizzazione del progetto.