PD: Lupieri su chiusura Centro didattico naturalistico Basovizza
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/MPB - L'assessorato regionale
delle risorse agricole sarebbe intenzionato a cancellare ben 5
Stazioni Forestali, con specifica richiesta del direttore del
Corpo Forestale alla Direzione della Funzione Pubblica. Tra
queste ci sarebbe anche il Centro didattico naturalistico di
Basovizza e il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri
interroga in merito la Giunta per sapere se davvero intenda
chiudere un centro così utile.
Il centro - ricorda Lupieri - dipende dal Servizio del corpo
forestale regionale della Direzione centrale risorse rurali,
agroalimentari e forestali e si occupa di divulgazione e
didattica di tematiche ambientali (tra le varie attività, svolge
progetti didattici per le scuole e mantiene il sentiero
naturalistico J. Ressel, attrezzato ad alta tecnologia per i non
vedenti), oltre a collaborare attivamente con il Dipartimento di
Biologia ed il Dipartimento di Scienze Geologiche Ambientali e
Marine dell'Università di Trieste.
Ci sono poi i tradizionali compiti di vigilanza del personale
forestale per prevenire e reprimere gli illeciti in molti settori
ambientali; ma ci sono anche attività più propriamente tecniche
(compresa didattica e ricerca naturalistica), e per di più
partecipa alle attività di Protezione civile in occasione di
eventi calamitosi.
Lupieri inoltre avverte che il Centro è stato realizzato pochi
anni fa con circa 2,5 milioni di euro di fondi comunitari (a
rischio restituzione se dovesse chiudere) e che di recente è
stato dotato di un impianto geotermico, per una spesa di altri
90.000 euro.
In base a tutto ciò, il consigliere chiede al presidente della
Regione Renzo Tondo se davvero si voglia chiudere un servizio
così utile di tutela, didattica e ricerca ambientale, rischiando
oltretutto di dover restituire alla Comunità europea i fondi
ricevuti.