Pdl: Colautti, pdl elettorale, preferenza fatto di democrazia
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/MPB - Il consigliere regionale del
Pdl Alessandro Colautti aderisce alla proposta di legge
regionale, trasversale, per domandare la nuova legge elettorale e
la motivazione è che "viviamo in un sistema parlamentare che non
ha l'elezione diretta del premier, quindi la preferenza è una
questione di democrazia: non re-inserirla significherebbe
commettere un errore miope, anacronistico, che non tiene conto
della natura del nostro assetto parlamentare".
Colautti ricorda inoltre che "non è la prima volta che mi esprimo
a favore della preferenza schierandomi pubblicamente per questo
criterio criticando il metodo-Porcellum che - aggiunge - non
ritengo assolutamente adatto al nostro statuto parlamentare".
Per Colautti "è indispensabile, in un sistema come il nostro, che
il parlamentare si assuma personalmente la responsabilità di
quello che fa e non fa, in modo che gli elettori possano in ogni
momento domandar conto e valutare il suo operato".
"L'iniziativa friulgiuliana, che per altro s'inserisce - precisa
il consigliere - all'interno di un quadro che ha visto varie
proposte di legge elettorali presentate da altre regioni (il
Friuli Venezia Giulia si è ispirato al ddl del Veneto"), arriva
in un momento storico in cui l'accelerazione nazionale verso il
superamento del Porcellum è tale da rendere la proposta non
determinante, bensì di supporto all'orientamento del governo".
Per Colautti, "la preferenza è il principio forte che deve essere
posto al centro della nuova legge elettorale".