CR: ddl unioni comuni montani, iniziato esame articolato (2)
(ACON) Trieste, 25 ott - MPB - Secondo punto all'ordine del
giorno dei lavori d'Aula la discussione sul disegno di legge
riguardante razionalizzazione e semplificazione dell'ordinamento
locale in territorio montano e l'istituzione delle unioni dei
comuni montani.
L'Assemblea ha ripreso l'esame del testo dal punto in cui si era
interrotto il 3 ottobre scorso con le repliche di alcuni relatori
al termine del dibattito generale, ascoltando gli interventi
ancora in sospeso dei relatori di maggioranza Picco (LN) e
Pedicini (Pdl) e la replica della Giunta.
L'assessore alla funzione pubblica Andrea Garlatti, con
riferimento alle numerose posizioni formulate in Aula dai
consiglieri, ma anche a quelle espresse in vario modo dai
sindaci, ha ribadito che il provvedimento è ordinamentale e non
di settore riguardante la montagna: i cambiamenti con effetti
sostanziali suscitano sempre valutazioni e contrapposizioni, ma
il testo è stato valutato su diversi tavoli e in diverse sedi e
tutte le problematiche sono state considerate con attenzione
nelle sedi politiche regionali. Secondo noi ha tutte le
caratteristiche per aprire una stagione nuova di ordinamento e
questa impostazione è un punto di partenza per estendere questo
modello al resto del territorio regionale. Una sintesi - ha
concluso Garlatti - che rappresenta un buon bilanciamento tra le
diverse istanze.
L'Aula ha quindi avviato l'esame dell'articolato.
(segue)
(immagini tv)