CR: Unione Comuni montani, approvati articoli sino al 20 (4)
(ACON) Trieste, 26 ott - RC - Lavori spediti, in Aula, con cui
sono stati approvati gli articoli sino al numero 15, con
modifiche meramente tecniche.
Diverso discorso per l'articolo 16, interamente riscritto da
Antonio Pedicini e Luigi Cacitti (Pdl), quanto a programmazione e
incentivi. Nella nuova stesura si legge, tra l'altro, che, per
assicurare continuità agli investimenti, dall'esercizio
finanziario 2012 le Unioni montane e le Province di Gorizia e
Trieste adotteranno programmi annuali di investimenti e le
risorse saranno loro assegnate dalla Regione secondo specifici
criteri.
Con l'articolo 17 bis, invece, la Giunta, tramite l'assessore
Andrea Garlatti, specifica che le Unioni montane e gli altri enti
successori alle Comunità montane subentrano nel patrimonio e nei
rapporti giuridici delle soppresse Comunità montane.
Nondimeno, la Giunta ha stabilito di poter revocare gli
amministratori temporanei delle Comunità montane (prendono il
posto dei commissari straordinari per la residua gestione delle
Comunità stesse) in caso di loro grave inadempienza.
Altra novità, contrastata dal centrosinistra ma senza successo,
la specifica che le quote del fondo di dotazione del Consorzio
per il NIP (il nucleo di industrializzazione della provincia di
Pordenone) detenute dalla Comunità montana del Friuli occidentale
sono attribuite ai Comuni in cui sono localizzate le zone
consortili D1 in proporzione alla superficie delle stesse.
(segue)