CR: Unioni Comuni montani, approvata legge, fine lavori (6)
(ACON) Trieste, 26 ott - RC - Con i 25 voti a favore della
maggioranza e i 19 contrari dell'opposizione, nessun astenuto, il
disegno di legge n. 150 è stato approvato.
Quanto alle dichiarazioni di voto, Enio Agnola (Idv) aveva
ricordato il commissariamento delle Comunità montane come
decisione presa senza prospettive future, nonché i due punti
fondamentali che dovevano emergere dalla legge: che fosse sancito
il superamento dei piccolissimi Comuni; che la formazione delle
Unioni montane fosse il riferimento per razionalizzare strutture
e sovrastrutture formatesi anche nel territorio montano.
Per Franco Iacop (PD) le criticità, nel provvedimento, sono
aumentate, il dibattito non ha convinto, la legge è un intervento
di manutenzione delle autonomie locali, non si ha idea di quali
prospettive dare alla montagna.
Igor Kocijancic (SA-PRC) crede che con l'approvazione della norma
inizi la storia per nulla agevole della sua applicazione, perciò
aveva fatto gli auguri a chi se ne dovrà occupare.
Enore Picco aveva detto che per la Lega Nord si tratta di un
piccolo passo perché ciò che succederà tra qualche mese farà
capire che la legge è nata vecchia, come dichiarato dall'inizio.
Ma l'articolo 27, che istituisce il Piano dei Comuni di vallata,
sarà una palestra di democrazia per l'intera regione e il punto
da dove partire. Voto favorevolmente questa legge - aveva
concluso - perché sono cosciente della situazione politica in cui
ci troviamo. Invece di parlarci addosso, è il caso di lavorare
sul serio.
I lavori sono così conclusi.
(fine)