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LN: Picco, legge Unioni montane un piccolo passo avanti

27.10.2011
09:27
(ACON) Trieste, 27 ott - COM/AB - "Ci siamo turati il naso e abbiamo votato a favore. Ma la legge sulle Unioni montane licenziata dal Consiglio regionale è solo un piccolo passo per superare uno stallo ormai imbarazzante".

Enore Picco, consigliere regionale della Lega Nord e relatore di maggioranza, non fa salti di gioia. Considera il documento approvato "il minimo sindacale", ma ammette che "quantomeno, abbiamo posto le basi per un progetto di riorganizzazione istituzionale che non sarà circoscritto alla montagna, ma abbraccerà tutta la regione. Questo, grazie all'istituzione dei Comuni di vallata, enti che raccolgono i singoli centri e formano una comunità più grande, più pesante in ambito regionale e con maggiore autonomia".

Picco entra nel merito: "La legge sulle Unioni montane non ci soddisfa del tutto, ma ci consente di schiodarci da una posizione insostenibile. Abbiamo almeno introdotto il concetto del Comune di Vallata, che dovremo sviluppare nei prossimi mesi. Sulla fusione dei Comuni, la sensazione è che la gente sia più matura della classe politica. Oggi, le fusioni sono necessarie per garantire servizi efficienti: senza risorse, non possiamo essere competitivi sul fronte della scuola, dei servizi, del lavoro, del turismo, dell'occupazione".