PD: Marsilio-Della Mea, sci, Promotur favorisca le famiglie
(ACON) Trieste, 27 ott - COM/MPB - È apprezzabile lo forzo di
Promotur che, nonostante l'incremento delle spese di gestione, ha
ritoccato di poco le tariffe della stagione invernale 2011/2012.
Ma non basta.
A dirlo sono i consiglieri del PD Enzo Marsilio e Sandro Della
Mea evidenziando che, "con i tempi che corrono, saranno in molti
che, alle prese con difficoltà finanziarie, dovranno rinunciare
allo sci. In primo luogo chi la crisi ha colpito di più, e cioè
le famiglie, costrette a tagliare le spese non essenziali.
"In questa situazione, diventa sicuramente più difficile per
Promotur far quadrare i conti. Può cercare di controllare i costi
e ridurre le spese, ma deve soprattutto mantenere, se non
incrementare, gli attuali flussi di clientela. Per far questo non
basta contenere l'aumento delle tariffe, serve soprattutto una
strategia di commercializzazione efficace, in grado di
incrementare le attuali presenze sciistiche.
"Si deve cercare di venire incontro a quelle famiglie che
desiderano continuare a portare i propri figli a sciare -
sottolineano Della Mea e Marsilio che in proposito hanno
presentato un'interrogazione con la quale sollecitano a
predisporre un pacchetto di offerte promozionali particolarmente
conveniente dedicato alle fasce sociali economicamente più
deboli, come gli studenti e, più in generale, le famiglie, per
permettere loro di continuare la pratica sciistica. I due
consiglieri invitano a costruire un'offerta che non si limiti
alla sola valutazione di convenienza del prezzo, ma vada a
comprendere anche gli altri servizi complementari dello sci, coma
la ristorazione e il noleggio dell'attrezzatura.
Una sollecitazione che nasce anche dalla considerazione che i due
consiglieri pongono in premessa all'interrogazione, ovvero che
Promotur è una società pubblica che provvede a potenziare e
rilanciare l'offerta turistica invernale del FVG e che, in tale
veste, dovrebbe predisporre un'attività promozionale specifica
per aumentare la presenza sci nelle località in cui opera, dato
che le sue attività innescano importanti ricadute economiche nel
sistema turistico montano a vantaggio delle attività turistiche,
ma anche nel computo, e quindi nell'interesse, delle entrate del
Bilancio regionale.