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CR: Rendiconto 2010, relatore Baritussio (6)

27.10.2011
18:08
(ACON) Trieste, 27 ott - RC - Rendiconto generale dell'esercizio finanziario 2010 all'attenzione dell'Aula come ultimo punto dell'ordine del giorno. A Franco Baritussio (Pdl) il compito di spiegarne i contenuti in veste di relatore di maggioranza.

Le competenze totali sono pari a 6.377,80 milioni di euro di stanziamento iniziale e pari a 6.670,74 milioni di stanziamento finale; i residui iniziali sono 1.890,67 milioni e i finali sono 1.938,74.

L'ammontare complessivo delle spese effettive in conto competenza si è evidenziato in stanziamenti definitivi per 7.739,31 milioni suddivisi tra spese correnti per 5.596,65 milioni, spese per investimenti per 1.883,88 milioni e spese di rimborso mutui per 258,78 milioni. Il rapporto percentuale tra stanziamenti autorizzati e gli impegni effettuati si è attestato al 79,83% confermando, anche se con una leggera flessione, il dato dell'anno precedente. La quota più consistente di tali risorse finanziarie ha riguardato le spese per i servizi sanitari e sociali (autorizzazioni di spesa per 3.070,34 milioni e impegni per 2.812,57).

Anche le altre unità amministrative hanno gestito rilevanti risorse e, in tal senso, si segnalano i flussi di spesa suddivisi per finalità: attività economiche: stanziamenti per 356,81 milioni e impegni per 305,49; tutela dell'ambiente e difesa del territorio: stanziamenti per 100,81 milioni e impegni per 49,01; gestione del territorio: stanziamenti per 468,17 milioni e impegni per 343,43; infrastrutture, trasporti, telecomunicazioni: stanziamenti per 221,97 milioni e impegni per 191,87; attività culturali, ricreative e sportive: stanziamenti per 115,19 milioni e impegni per 106,34; istruzione, formazione e ricerca: stanziamenti per 278,16 milioni e impegni per 168,71; sussidiarietà e devoluzione: stanziamenti per 624,9 milioni e impegni per 615,52; affari istituzionali, economici e fiscali generali: stanziamenti per 2.107,38 milioni e impegni per 1.262,21; funzionamento della Regione: stanziamenti per 395,60 milioni e impegni per 323,42.

In totale sono stati stanziati 7.739,33 milioni di euro, di cui 6.178,57 risultano essere quelli impegnati.

L'analisi della spesa è costituita anche dai pagamenti per interventi finanziari a valenza esterna, finalizzati allo sviluppo del tessuto economico e della comunità regionale. Rispetto al 2009, le somme erogate dalla Regione hanno fatto osservare una flessione pari al 7,1%.

Quanto al conto del patrimonio e alle passività patrimoniali, si evince un saldo complessivo di 815,7 milioni.

In conclusione, l'esercizio 2010 ha visto proseguire la politica di contenimento del debito regionale, che all'inizio del 2008 ammontava a 1.657 milioni di euro e alla fine del 2010 è stato ridotto a 1.208 milioni. Conseguentemente, l'indebitamento pro capite dei cittadini del Friuli Venezia Giulia passa da 1.352 euro a 981 euro. Per la fine dell'anno in corso si prevede un ulteriore abbassamento del valore che si attesterà a 853 euro pro capite.

Causa gli effetti della crisi, le entrate del 2010 presentano un'inversione di tendenza con una minor disponibilità di risorse in spesa rispetto all'anno precedente, quindi in netta discontinuità con la tendenza storica. Nonostante ciò, sono stati preservati dai tagli di spesa i capitoli sanità, infrastrutture, trasporti, telecomunicazioni.

Per quanto concerne il patrimonio immobiliare della Regione, si è conclusa l'operazione di aggiornamento dell'inventario, che era fermo al 1993. Ciò ha portato un incremento dei valori nella misura di più 140%.

Per quanto riguarda la compartecipazione IRPEF alle pensioni, risulta risolto il contenzioso con lo Stato dopo una non facile trattativa che ha registrato: il riconoscimento alla Regione della compartecipazione, che per il 2010 ha significato un gettito di 483 milioni; il riconoscimento alla Regione degli arretrati per gli esercizi 2008 e 2009, quantificati in 960 milioni (20 milioni già riconosciuti nel bilancio 2008 a titolo di acconto e 30 milioni nel bilancio 2009); l'accordo sulla corresponsione dilazionata della differenza - 910 milioni - in un arco di tempo dal 2011 al 2013.

In merito al protocollo d'intesa siglato con lo Stato nel 2010 sulle modalità di contribuzione della nostra Regione all'attuazione del federalismo fiscale, l'onere derivante a carico della Regione viene in parte attutito dalla compensazione con il credito relativo agli arretrati della compartecipazione ai redditi da pensione.

(segue)