Citt: Colussi, de profundis per il Corpo Forestale regionale
(ACON) Trieste, 27 ott - COM/AB - Rispondendo
all'interrogazione sulla chiusura delle 5 Stazioni forestali di
Comeglians, Resia, Meduno, Claut e San Dorligo presentata dal
consigliere Piero Colussi (Cittadini-Libertà Civica) e anche nel
corso della riunione delle due Commissioni consiliari competenti,
l'assessore Claudio Violino ha di fatto confermato la decisione a
suo tempo assunta di procedere alla chiusura di 5 Stazioni. A
giustificazione di ciò, l'assessore ha illustrato le nuove
attribuzioni del Corpo Forestale regionale, al quale si chiederà
di occuparsi in futuro di vigilanza e controllo ambientale
soprattutto in ambito venatorio e nell'antincendio boschivo.
Si tratta di un vero e proprio de profundis del nostro Corpo
Forestale regionale e dello storico ruolo di primo presidio del
patrimonio boschivo cui eravamo da sempre abituati - ha
commentato il consigliere Colussi.
Secondo l'assessore Violino - prosegue Colussi - alcune storiche
funzioni come la "martellata" agli alberi, che possono essere
tagliati sia nelle proprietà dei Comuni che in quelle dei
privati, in futuro saranno svolte da professionisti privati
secondo una logica di esternalizzazione del servizio.
A ulteriore giustificazione delle proprie scelte, Violino ha
ricordato come la montagna sia cambiata negli ultimi 20 anni:
oggi non esiste più il pericolo del disboscamento selvaggio,
bensì quello della forestazione naturale che sottrae aree
all'agricoltura montana già impoverita per il progressivo
spopolamento.
In sede di replica, il consigliere Colussi si è dichiarato
profondamente preoccupato per quello che si sta configurando come
una vera e propria cancellazione del Corpo Forestale regionale.