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Citt: Colussi, de profundis per il Corpo Forestale regionale

27.10.2011
18:04
(ACON) Trieste, 27 ott - COM/AB - Rispondendo all'interrogazione sulla chiusura delle 5 Stazioni forestali di Comeglians, Resia, Meduno, Claut e San Dorligo presentata dal consigliere Piero Colussi (Cittadini-Libertà Civica) e anche nel corso della riunione delle due Commissioni consiliari competenti, l'assessore Claudio Violino ha di fatto confermato la decisione a suo tempo assunta di procedere alla chiusura di 5 Stazioni. A giustificazione di ciò, l'assessore ha illustrato le nuove attribuzioni del Corpo Forestale regionale, al quale si chiederà di occuparsi in futuro di vigilanza e controllo ambientale soprattutto in ambito venatorio e nell'antincendio boschivo.

Si tratta di un vero e proprio de profundis del nostro Corpo Forestale regionale e dello storico ruolo di primo presidio del patrimonio boschivo cui eravamo da sempre abituati - ha commentato il consigliere Colussi.

Secondo l'assessore Violino - prosegue Colussi - alcune storiche funzioni come la "martellata" agli alberi, che possono essere tagliati sia nelle proprietà dei Comuni che in quelle dei privati, in futuro saranno svolte da professionisti privati secondo una logica di esternalizzazione del servizio.

A ulteriore giustificazione delle proprie scelte, Violino ha ricordato come la montagna sia cambiata negli ultimi 20 anni: oggi non esiste più il pericolo del disboscamento selvaggio, bensì quello della forestazione naturale che sottrae aree all'agricoltura montana già impoverita per il progressivo spopolamento.

In sede di replica, il consigliere Colussi si è dichiarato profondamente preoccupato per quello che si sta configurando come una vera e propria cancellazione del Corpo Forestale regionale.