Lettera dei capigruppo a Tondo su servizio registrazione ricette
(ACON) Trieste, 28 ott - AB - Il presidente del Consiglio
regionale Maurizio Franz ha già trasmesso al presidente della
Regione Renzo Tondo la lettera sottoscritta da tutti i capigruppo
consiliari che chiedono la revoca del bando per l'affidamento del
servizio di acquisizione, registrazione ed elaborazione dei dati
delle prescrizioni farmaceutiche.
Il servizio è stato svolto finora da 19 operatrici, molte delle
quali svolgono questo lavoro da oltre 10 anni. Un milione di
ricette al mese il cui controllo, se fosse trasferito fuori
regione per la loro digitalizzazione, costerebbe 0,026 euro a
ricetta.
I capigruppo ricordano che, in occasione dell'assestamento del
bilancio dello scorso luglio, era stato accolto un ordine del
giorno che prevedeva l'inserimento di una clausola sociale e
aggiungono che sono venute meno le motivazioni che avevano
giustificato il ricorso alla procedura di gara, ovvero il
passaggio alla forma elettronica delle prescrizioni
farmaceutiche. Non appaiono quindi più sussistenti le ragioni che
avevano portato alla risoluzione del contratto con Insiel, che
sinora aveva assicurato un servizio che i firmatari della lettera
definiscono "di eccellente livello qualitativo, efficiente sotto
tutti i punti di vista e apprezzato dalle stesse ASL che ne
fruivano".
Come rafforzativo, si fa presente che l'eventuale risparmio
economico che deriverebbe dall'aggiudicazione del servizio non
giustifica le pesanti conseguenze d'impatto sociale provocate
dalla perdita del lavoro delle 19 operatrici friulane, persone
alle quali andrebbero, tra l'altro, garantiti anche i previsti
ammortizzatori sociali.
Da ultimo, i capigruppo fanno presente che la dimensione in house
di Insiel costituisce un'opportunità per l'azienda stessa, ma
anche un valore aggiunto per la Regione, particolarmente nel
settore sanitario che costituisce uno degli ambiti in cui si
esprime la nostra autonomia e che, come tale, andrebbe
maggiormente sfruttata.
Questi i motivi per i quali i capigruppo chiedono al presidente
Tondo e alla sua Giunta, rendendo nota la questione anche
all'intero Consiglio regionale, che sia revocato il bando.
Dal canto suo, il presidente Franz ha assicurato un costante
interessamento affinché la questione possa trovare la soluzione
che tutti auspicano.