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Lettera dei capigruppo a Tondo su servizio registrazione ricette

28.10.2011
13:39
(ACON) Trieste, 28 ott - AB - Il presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz ha già trasmesso al presidente della Regione Renzo Tondo la lettera sottoscritta da tutti i capigruppo consiliari che chiedono la revoca del bando per l'affidamento del servizio di acquisizione, registrazione ed elaborazione dei dati delle prescrizioni farmaceutiche.

Il servizio è stato svolto finora da 19 operatrici, molte delle quali svolgono questo lavoro da oltre 10 anni. Un milione di ricette al mese il cui controllo, se fosse trasferito fuori regione per la loro digitalizzazione, costerebbe 0,026 euro a ricetta.

I capigruppo ricordano che, in occasione dell'assestamento del bilancio dello scorso luglio, era stato accolto un ordine del giorno che prevedeva l'inserimento di una clausola sociale e aggiungono che sono venute meno le motivazioni che avevano giustificato il ricorso alla procedura di gara, ovvero il passaggio alla forma elettronica delle prescrizioni farmaceutiche. Non appaiono quindi più sussistenti le ragioni che avevano portato alla risoluzione del contratto con Insiel, che sinora aveva assicurato un servizio che i firmatari della lettera definiscono "di eccellente livello qualitativo, efficiente sotto tutti i punti di vista e apprezzato dalle stesse ASL che ne fruivano".

Come rafforzativo, si fa presente che l'eventuale risparmio economico che deriverebbe dall'aggiudicazione del servizio non giustifica le pesanti conseguenze d'impatto sociale provocate dalla perdita del lavoro delle 19 operatrici friulane, persone alle quali andrebbero, tra l'altro, garantiti anche i previsti ammortizzatori sociali.

Da ultimo, i capigruppo fanno presente che la dimensione in house di Insiel costituisce un'opportunità per l'azienda stessa, ma anche un valore aggiunto per la Regione, particolarmente nel settore sanitario che costituisce uno degli ambiti in cui si esprime la nostra autonomia e che, come tale, andrebbe maggiormente sfruttata.

Questi i motivi per i quali i capigruppo chiedono al presidente Tondo e alla sua Giunta, rendendo nota la questione anche all'intero Consiglio regionale, che sia revocato il bando.

Dal canto suo, il presidente Franz ha assicurato un costante interessamento affinché la questione possa trovare la soluzione che tutti auspicano.