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PD: Moretton: allagamenti, i responsabili ci sono

30.10.2011
12:29
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/MPB - Per il capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton le esondazioni che anche in questi giorni hanno colpito la Valcellina sono certamente frutto di una scarsa politica della manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio, ma anche di errori e impedimenti derivati da precise scelte amministrative. Inoltre tutto diventa più difficile per la ridotta disponibilità di risorse finanziarie rispetto ad alcuni anni or sono.

Moretton ricostruisce la situazione ricordando che nel 2003 il progetto esecutivo per lo sghiaiamento dei torrenti Cellina e Varma stava per essere appaltato, ma fu bloccato dal Sindaco di Barcis. Fece seguito una lunghissima causa giudiziaria tra Regione e Comune, che alla fine diede torto a quest'ultimo. Altra cosa - aggiunge il consigliere regionale - è il problema della manutenzione del bacino idroelettrico del lago di Barcis che, come da convenzione, dovrebbe essere mantenuto dalla società che lo gestisce, che al termine della concessione dovrà riconsegnarlo con la capienza di origine. Inoltre, con la Giunta Tondo era stata promessa la sopraelevazione dell'ex Strada Statale della Valcellina per superare il problema dell'esondazione causata dal torrente Varma.

Di tutto ciò nulla si è visto e chissà quanto altro tempo ancora dovranno aspettate le popolazioni Valcellinesi prima che qualcosa accada - avverte Moretton sottolineando comer sia doveroso ricordare che la Regione non ha mantenuto fede all'impegno di accompagnare con un corretto progetto di finanza il gruppo delle imprese disponibili a sghiaiare i tanti torrenti soggetti a esondazione. E ciò perché - spiega l'esponente del PD - non avendo presentato domanda di finanziamento alla Comunità Europea, non è in grado di procedere con il progetto, che così decade.

In buona sostanza - conclude Moretton - ritengo che sui necessari lavori per dare sicurezza alle popolazioni della Valcellina prevalgano le chiacchiere, accompagnate dall'inopportuno e ingeneroso dito puntato contro i Sindaci della vallata, su gran parte dei quali, invece, non ricade responsabilità di alcun genere.