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PD: Della Mea, trattare Sella Nevea come gli altri poli invernali

02.11.2011
15:19
(ACON) Trieste, 2 nov - COM/AB - Promotur si affida, come sempre, per l'anteprima stagionale a Sella Nevea, e per il rilancio della località punta molto sulla riapertura dell'hotel Forte mentre, da quanto ci è dato sapere, poco o niente ha in programma di fare di suo.

Lo afferma il consigliere regionale del PD Sandro Della Mea, che evidenzia come quel polo invernale rimanga sempre in attesa del raddoppio della pista di Conca Prevala e come nulla si dica di eventuali novità o semplici lavori di restauro e di ampliamento dell'offerta sciistica, che invece si anticipa con dovizia di particolari per gli altri poli invernali di Promotur. Infatti, niente si sa di interventi che da tempo sono attesi dagli operatori, come il nuovo parcheggio o la ristrutturazione dei locali di ristoro di Promotur.

Eppure Sella Nevea, nel frattempo, grazie al collegamento con Bovec è diventata una località internazionale che ha dato segnali di ripresa più che positivi, come testimoniano i dati delle presenze della stagione 2010/2011, che hanno registrato un aumento del 42%.

In effetti, e per fortuna, qualcuno ha mostrato di credere nell'attuale inversione di tendenza: si riapre infatti lo Sport Hotel Forte che, con i suoi 400 posti letto, è la più grande struttura ricettiva turistica del Friuli; sono state avviate nelle malghe del Montasio nuove attività agrituristiche; alcuni investitori hanno presentato un progetto di un villaggio eco-sostenibile.

Il comprensorio di Sella Nevea/Bovec - fa presente Della Mea - non è la Cenerentola delle località invernali del Friuli Venezia Giulia: ha evidenti potenzialità di sviluppo che però è opportuno che Promotur dimostri di voler cogliere, se non altro per migliorare il proprio bilancio.

Promotur - aggiunge il consigliere regionale del PD - si affiderà a Sella per l'anteprima stagionale e sempre da lì saluterà la fine dell'inverno con la 57° edizione della scialpinistica del Canin, in programma il 22 aprile del 2012, una classica nel panorama delle manifestazioni del settore alla quale Promotur, come anticipato dal suo presidente, metterà a disposizione 15.000 euro per la sua organizzazione. Ci sembra sinceramente poco, visto cosa si fa per altri eventi di portata e ricadute sicuramente inferiori.

Promotur non usi due pesi e due misure - ammonisce in conclusione Della Mea - e anche qui faccia quanto sta facendo altrove. Dimostri pertanto maggiore attenzione, a cominciare dando il dovuto risalto alle attività peculiari dell'area, di cui la scialpinistica ne è un esempio.