PD: Della Mea, trattare Sella Nevea come gli altri poli invernali
(ACON) Trieste, 2 nov - COM/AB - Promotur si affida, come
sempre, per l'anteprima stagionale a Sella Nevea, e per il
rilancio della località punta molto sulla riapertura dell'hotel
Forte mentre, da quanto ci è dato sapere, poco o niente ha in
programma di fare di suo.
Lo afferma il consigliere regionale del PD Sandro Della Mea, che
evidenzia come quel polo invernale rimanga sempre in attesa del
raddoppio della pista di Conca Prevala e come nulla si dica di
eventuali novità o semplici lavori di restauro e di ampliamento
dell'offerta sciistica, che invece si anticipa con dovizia di
particolari per gli altri poli invernali di Promotur. Infatti,
niente si sa di interventi che da tempo sono attesi dagli
operatori, come il nuovo parcheggio o la ristrutturazione dei
locali di ristoro di Promotur.
Eppure Sella Nevea, nel frattempo, grazie al collegamento con
Bovec è diventata una località internazionale che ha dato segnali
di ripresa più che positivi, come testimoniano i dati delle
presenze della stagione 2010/2011, che hanno registrato un
aumento del 42%.
In effetti, e per fortuna, qualcuno ha mostrato di credere
nell'attuale inversione di tendenza: si riapre infatti lo Sport
Hotel Forte che, con i suoi 400 posti letto, è la più grande
struttura ricettiva turistica del Friuli; sono state avviate
nelle malghe del Montasio nuove attività agrituristiche; alcuni
investitori hanno presentato un progetto di un villaggio
eco-sostenibile.
Il comprensorio di Sella Nevea/Bovec - fa presente Della Mea -
non è la Cenerentola delle località invernali del Friuli Venezia
Giulia: ha evidenti potenzialità di sviluppo che però è opportuno
che Promotur dimostri di voler cogliere, se non altro per
migliorare il proprio bilancio.
Promotur - aggiunge il consigliere regionale del PD - si affiderà
a Sella per l'anteprima stagionale e sempre da lì saluterà la
fine dell'inverno con la 57° edizione della scialpinistica del
Canin, in programma il 22 aprile del 2012, una classica nel
panorama delle manifestazioni del settore alla quale Promotur,
come anticipato dal suo presidente, metterà a disposizione 15.000
euro per la sua organizzazione. Ci sembra sinceramente poco,
visto cosa si fa per altri eventi di portata e ricadute
sicuramente inferiori.
Promotur non usi due pesi e due misure - ammonisce in conclusione
Della Mea - e anche qui faccia quanto sta facendo altrove.
Dimostri pertanto maggiore attenzione, a cominciare dando il
dovuto risalto alle attività peculiari dell'area, di cui la
scialpinistica ne è un esempio.