PD: Menis, forse da Tondo uno spiraglio sul caso ricette
(ACON) Trieste, 2 nov - COM/AB - Uno spiraglio di luce in una
vicenda che ha avuto sin qui fin troppe ombre. Commenta così il
consigliere regionale del Partito Democratico Paolo Menis - che
ha riportato di recente la questione in Consiglio regionale -
l'incontro fa tra il presidente della Regione Renzo Tondo, gli
assessori Kosic e Garlatti e una delegazione delle 19 lavoratrici
Insiel rimaste senza lavoro a seguito della messa a bando del
servizio di gestione elettronica delle ricette farmaceutiche del
FVG.
Le lavoratrici, dopo un'intera mattinata trascorsa sotto la sede
udinese della Regione dov'era in corso una riunione di Giunta,
sono state ricevute intorno all'ora e di pranzo e, nel corso
dell'incontro, Tondo ha fatto sapere di voler ulteriormente
approfondire la vicenda con i tecnici regionali per analizzare
eventuali ulteriori margini di intervento.
L'auspicio è che il presidente possa portare avanti quel percorso
politico che finora è mancato - ha fatto sapere ancora Menis - e
superare quell'impostazione meramente tecnico burocratica che ha
portato ai risultati che conosciamo. Si tratta di accogliere
l'appello fatto dai capigruppo ad allargare l'orizzonte oltre
l'aspetto meramente economico del problema. Il controllo dei
costi è sicuramente importante, ma è necessario considerare anche
la qualità del servizio reso e soprattutto l'impatto sociale che
la perdita del posto di lavoro per 19 giovani donne può
comportare, specie in un momento difficile come quello attuale.
Agire in modo diverso era possibile, come dimostra il fatto che
in un bando della Regione Lombardia per un servizio analogo è
stata inserita una clausola territoriale che vincola il vincitore
della gara ad aprire una sede in loco, così da garantire il
mantenimento dei livelli occupazionali della Regione.
Forse adesso è troppo tardi per importare questa soluzione, ma
ora la cosa più importante - conclude Menis - è garantire un
futuro a queste lavoratrici e alle loro famiglie. Se gli ostacoli
tecnici renderanno di fatto impraticabile riaffidare il servizio
a Insiel, contiamo sull'impegno del presidente Tondo per offrire
loro almeno un percorso di riqualificazione e ricollocamento
professionale che permetta di valorizzarne l'esperienza acquisita
in questi anni.