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UAR: Rosolen, cambiare il regolamento dei nidi d'infanzia

04.11.2011
13:46
(ACON) Trieste, 4 nov - COM/RC - L'applicazione delle nuove norme sui nidi aziendali - afferma Alessia Rosolen, consigliera di Un'altra Regione e componente del Gruppo misto - sta mettendo in ginocchio i baby parking. Le nuove norme transitorie, infatti, hanno ristretto in maniera drastica il loro bacino di utenza e l'orario della loro attività. Il rischio di chiusura in poco tempo è reale. Questo significherebbe non solo un grave danno per gli investimenti e i sacrifici fatti da chi ha realizzato queste strutture, ma soprattutto un dramma per le numerose famiglie che non avrebbero modo di poter continuare a lavorare e allo stesso tempo vedersi garantito un posto sicuro dove far accudire i loro figli.

Ecco perché - così ancora la consigliera - ho presentato un'interrogazione alla Giunta regionale affinché predisponga una modifica urgente delle norme transitorie del regolamento che sta minando i baby parking in tutta la regione. Allo stato attuale, infatti, non potrebbero più accogliere bambini al di sotto dei 12 mesi e non oltre i 36 mesi. Impensabile considerato che la fascia di età che fino a oggi poteva essere accolta era molto più ampia.

Non tutti - conclude la Rosolen - possono permettersi le rette dei nidi privati e non tutti possono accedere ai nidi comunali. Ecco perché è urgente una soluzione che tenga conto del fatto che numerose famiglie si troveranno a scegliere fra il lavoro di entrambi i genitori e la sicurezza per i loro figli. Inaccettabile per una Regione come la nostra, che rischia di restare indietro rispetto alle garanzie offerte in altre parti d'Italia.