UAR: Rosolen, cambiare il regolamento dei nidi d'infanzia
(ACON) Trieste, 4 nov - COM/RC - L'applicazione delle nuove
norme sui nidi aziendali - afferma Alessia Rosolen, consigliera
di Un'altra Regione e componente del Gruppo misto - sta mettendo
in ginocchio i baby parking. Le nuove norme transitorie, infatti,
hanno ristretto in maniera drastica il loro bacino di utenza e
l'orario della loro attività. Il rischio di chiusura in poco
tempo è reale. Questo significherebbe non solo un grave danno per
gli investimenti e i sacrifici fatti da chi ha realizzato queste
strutture, ma soprattutto un dramma per le numerose famiglie che
non avrebbero modo di poter continuare a lavorare e allo stesso
tempo vedersi garantito un posto sicuro dove far accudire i loro
figli.
Ecco perché - così ancora la consigliera - ho presentato
un'interrogazione alla Giunta regionale affinché predisponga una
modifica urgente delle norme transitorie del regolamento che sta
minando i baby parking in tutta la regione. Allo stato attuale,
infatti, non potrebbero più accogliere bambini al di sotto dei 12
mesi e non oltre i 36 mesi. Impensabile considerato che la fascia
di età che fino a oggi poteva essere accolta era molto più ampia.
Non tutti - conclude la Rosolen - possono permettersi le rette
dei nidi privati e non tutti possono accedere ai nidi comunali.
Ecco perché è urgente una soluzione che tenga conto del fatto che
numerose famiglie si troveranno a scegliere fra il lavoro di
entrambi i genitori e la sicurezza per i loro figli.
Inaccettabile per una Regione come la nostra, che rischia di
restare indietro rispetto alle garanzie offerte in altre parti
d'Italia.