UDC: Sasco, ricoveri fuori reparto a Cattinara (Ts)
(ACON) Trieste, 4 nov - COM/AB - La situazione degli ammalati
ricoverati fuori reparto all'ospedale triestino di Cattinara è
oggetto di una interrogazione presentata dal capogruppo dell'UDC
in Consiglio regionale, Edoardo Sasco.
Sasco spiega di avere ricevuto lamentele da persone ricoverate e
dai loro familiari per la degenza in reparti impropri a causa del
sovraffollamento nei reparti specializzati per le singole
patologie, a loro volta ridimensionati per scelte di riduzione
della spesa sanitaria. Una situazione, rileva, evidenziata anche
dalla stampa locale.
"Il ricovero dei pazienti, soprattutto anziani, in reparti
diversi da quelli specializzati a trattare le patologie di cui
sono affetti - afferma - crea disagi di ogni genere, poiché da un
lato costringe i medici a spostamenti nei vari reparti per
seguire gli ammalati ospiti fuori reparto, e dall'altro priva i
pazienti stessi dalla continua osservazione e assistenza degli
specialisti forniti della necessaria esperienza settoriale. Sono
ricoverati, invece, in reparti con personale medico e
infermieristico dotato di altre professionalità, non adeguate
alle loro problematiche sanitarie".
Secondo Sasco, la politica di riduzione dei posti letto ai fini
del contenimento della spesa "non può andare a discapito delle
effettive esigenze degli ammalati e se talune scelte fin qui
fatte si stanno rivelando inadeguate nell'esperienza pratica,
devono essere riviste secondo il principio che i cittadini vanno
posti al centro di ogni scelta".
Inoltre, ricorda che una simile situazione è destinata ad
aggravarsi durante l'inverno, con l'aumento dei ricoveri di
anziani, "provocando un sovraccarico di lavoro per il personale
medico e infermieristico e una minore attenzione nei confronti
dei degenti fuori reparto, che si traduce in tempi più lunghi di
ricovero e conseguentemente in maggiori costi per il sistema
sanitario regionale, a dispetto delle economie che si vorrebbero
raggiungere con i tagli dei posti letto sopra ricordati".
Sasco chiede quindi alla Giunta regionale se la situazione sia
reale nella sua portata, difficoltosa e delicata, per i pazienti
e per il personale medico e infermieristico; quale rapporto
esista, in tale situazione, tra i tagli dei posti letto
effettuati e il crescente ricovero di ammalati al di fuori dei
reparti di competenza per le singole patologie e quali
indicazioni ritiene di dare la Regione alle singole strutture
sanitarie per ovviare agli inconvenienti segnalati.