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UDC: Sasco, ricoveri fuori reparto a Cattinara (Ts)

04.11.2011
13:42
(ACON) Trieste, 4 nov - COM/AB - La situazione degli ammalati ricoverati fuori reparto all'ospedale triestino di Cattinara è oggetto di una interrogazione presentata dal capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale, Edoardo Sasco.

Sasco spiega di avere ricevuto lamentele da persone ricoverate e dai loro familiari per la degenza in reparti impropri a causa del sovraffollamento nei reparti specializzati per le singole patologie, a loro volta ridimensionati per scelte di riduzione della spesa sanitaria. Una situazione, rileva, evidenziata anche dalla stampa locale.

"Il ricovero dei pazienti, soprattutto anziani, in reparti diversi da quelli specializzati a trattare le patologie di cui sono affetti - afferma - crea disagi di ogni genere, poiché da un lato costringe i medici a spostamenti nei vari reparti per seguire gli ammalati ospiti fuori reparto, e dall'altro priva i pazienti stessi dalla continua osservazione e assistenza degli specialisti forniti della necessaria esperienza settoriale. Sono ricoverati, invece, in reparti con personale medico e infermieristico dotato di altre professionalità, non adeguate alle loro problematiche sanitarie".

Secondo Sasco, la politica di riduzione dei posti letto ai fini del contenimento della spesa "non può andare a discapito delle effettive esigenze degli ammalati e se talune scelte fin qui fatte si stanno rivelando inadeguate nell'esperienza pratica, devono essere riviste secondo il principio che i cittadini vanno posti al centro di ogni scelta".

Inoltre, ricorda che una simile situazione è destinata ad aggravarsi durante l'inverno, con l'aumento dei ricoveri di anziani, "provocando un sovraccarico di lavoro per il personale medico e infermieristico e una minore attenzione nei confronti dei degenti fuori reparto, che si traduce in tempi più lunghi di ricovero e conseguentemente in maggiori costi per il sistema sanitario regionale, a dispetto delle economie che si vorrebbero raggiungere con i tagli dei posti letto sopra ricordati".

Sasco chiede quindi alla Giunta regionale se la situazione sia reale nella sua portata, difficoltosa e delicata, per i pazienti e per il personale medico e infermieristico; quale rapporto esista, in tale situazione, tra i tagli dei posti letto effettuati e il crescente ricovero di ammalati al di fuori dei reparti di competenza per le singole patologie e quali indicazioni ritiene di dare la Regione alle singole strutture sanitarie per ovviare agli inconvenienti segnalati.