News


PD: Moretton, mancano fondi per opere prevenzione territorio

06.11.2011
11:36
(ACON) Trieste, 6 nov - COM/AB - L'assessore Luca Ciriani, anziché preoccuparsi delle critiche dell'opposizione per la mancata solidarietà della nostra Regione agli alluvionati liguri, opinioni che tra l'altro ribadiamo con forza, dovrebbe preoccuparsi della situazione in cui versano le casse della Protezione Civile e della direzione centrale per l'Ambiente, che impediranno una politica fattiva per il proseguimento della realizzazione delle opere di prevenzione sul territorio.

A sostenerlo è il capogruppo PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, che rincara la dose.

Se l'assessore Ciriani considera questa nostra denuncia come volontà di speculazione sugli eventi calamitosi, vuol dire che non ha conoscenza dell'importanza degli assessorati cui è stato preposto. Ricordiamo all'assessore che, anziché lamentarsi delle opinioni costruttive dell'opposizione, dovrebbe dedicare maggiori energie a difendere gli interessi dei comparti che gli sono stati affidati, impedendo di farsi scippare, sia dalla Regione che dal Governo nazionale, i finanziamenti indispensabili per difendere il territorio dagli eventi alluvionali e dei danni conseguenti.

Forse Ciriani non ricorda che recentemente il Governo Berlusconi ha revocato ben 35 milioni di euro destinati alla nostra Regione per opere di sistemazione idrogeologiche, a cui si aggiungono altri 7/9 milioni sottratti dallo stesso Tondo e la sua Giunta alla Protezione Civile per l'anno 2012, come si apprende da notizie stampa.

Tagli che gravano pesantemente sull'attività della Protezione Civile regionale e sulla conseguente sicurezza dei cittadini. Il nostro auspicio é quindi che si smetta di polemizzare su ciò che viene espresso dall'opposizione e che Ciriani si interessi maggiormente a incrementare i finanziamenti dell'ambiente e della Protezione Civile, per dare una concreta e reale risposta di sicurezza del territorio e operi con fermezza per avere gli strumenti utili capaci di tutelare la pubblica incolumità dei cittadini del Friuli Venezia Giulia.