Presidente Franz a Subit (Attimis) per caduti di tutte le guerre
(ACON) Trieste, 6 nov - AB - Il presidente Maurizio Franz, ha
portato il saluto del Consiglio regionale a Subit, frazione del
comune di Attimis, alla cerimonia di commemorazione dei caduti di
tutte le guerre, cui è seguita una messa in loro memoria. Alla
cerimonia hanno partecipato anche i consiglieri regionali Paride
Cargnelutti e Giorgio Baiutti, oltre alle autorità locali e al
presidente della Pro loco Bruno Del Bianco.
L'abitato di Subit, situato in quota rispetto a Attimis, oltre a
un pesante tributo di morti, ha subito diverse devastazioni: per
due volte è stato infatti raso al suolo e incendiato durante la
II Guerra mondiale trovandosi in mezzo a rappresaglie tra
contrapposte fazioni.
Nell'intervento, il presidente Franz ha sottolineato come la sua
presenza intenda onorare tutti gli uomini caduti nell'adempimento
del loro dovere in guerre che forse non avevano voluto, ma alle
quali parteciparono con onore e con valore per difendere il
nostro Paese. Ricordare e conoscere i fatti storici - ha aggiunto
- è necessaria premessa non solo per evitare di commettere gli
errori del passato, ma monito e stimolo per tutti a operare
sempre al meglio delle proprie possibilità nell'interesse delle
nostre comunità e di tutta la collettività.
Oltre a questo insegnamento, Franz ha evidenziato il ruolo, la
funzione e la credibilità che in questi anni le nostre forze
armate hanno saputo conquistarsi nel mondo, impegnate come forza
di pace e di interposizione tra belligeranti.
Quando una comunità come la vostra - ha riconosciuto il
presidente del Consiglio regionale - continua a conservare il
ricordo di quanto accaduto, significa che i principi su cui si
fonda il nostro Paese sono ancora ben radicati, come lo sono i
valori come l'appartenenza a una comunità, il mantenimento delle
tradizioni, lo stare assieme per continuare a essere parte attiva
di un territorio che si vuole non solo tutelare ma, come qui, far
rivivere.
Maurizio Franz ha anche voluto testimoniare l'attenzione che le
Istituzioni, in questo caso il Consiglio regionale, hanno per il
territorio e per tutta le persone, siano esse residenti in città
o in piccoli paesi come Subit. Anzi, proprio le piccole realtà,
le piccole comunità - ha detto - devono avere attenzioni maggiori
e risposte concrete ai loro bisogni e alle loro esigenze,
risposte necessarie per poter consentir loro di continuare a
vivere qui e presidiare alla sicurezza di questi territori, a
garanzia di tutela dell'ambiente che ci circonda.
A conferma di ciò vi è l'attenzione e l'impegno che la IV
Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Sandro
Colautti, sta dedicando per la messa in sicurezza della strada
transfrontaliera Subit-Prosenicco. Perché le parole e le buone
intenzioni non bastano, alle Istituzioni spetta il compito di
registrare i problemi e individuare le possibili soluzioni.
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