IV Commissione: nuovo Piano regionale gestione rifiuti
(ACON) Trieste, 8 nov - AB - Le modifiche al Piano regionale di
gestione dei rifiuti, al quale è abbinato il rapporto preliminare
di VAS, sono state illustrate alla IV Commissione del Consiglio
regionale, presieduta da Alessandro Colautti (Pdl), dal
vicepresidente della Giunta Luca Ciriani.
Oltre all'obiettivo di raggiungere entro il 2012 il 65% di
raccolta differenziata a livello di territorio comunale, le
novità di maggior rilievo riguardano la previsione di un unico
ambito territoriale ottimale (ATO) coincidente con il territorio
regionale, e la formulazione di una serie di criteri per la
localizzazione degli impianti invece della precedente cartografia.
Le modifiche interessano, in modo più o meno innovativo, anche le
norme di attuazione del Piano, i criteri e le azioni per il
raggiungimento degli obiettivi, azioni che toccano la
prevenzione, il riutilizzo, la raccolta differenziata, il
trattamento del rifiuto urbano non differenziato, il recupero
energetico, gli impianti e le discariche.
Importante notare come già nel 2009 ci sia stata un'inversione di
tendenza a livello regionale, con la quantità di rifiuti
differenziati che per la prima volta ha superato quella degli
indifferenziati, tendenza che nel 2010 si è ulteriormente
consolidata. Proprio rispetto alla raccolta differenziata, nel
2010 la provincia di Gorizia ha raggiunto il 56,67%, Pordenone
ben il 72,53%, Udine il 54,38%, mentre il fanalino di coda è
Trieste con solo il 20,30%.
Il parere sul Piano verrà espresso il 7 dicembre, dopo che il 16
novembre la Commissione sentirà le argomentazioni delle autonomie
locali e farà un ulteriore approfondimento al tavolo tecnico, già
costituito per questa materia.
La Commissione ha quindi esaminato le parti di sua competenza
della legge comunitaria 2010 e ha deciso di rinviare l'esame di
tre norme su scarichi di acque reflue, interventi sui corsi
d'acqua e impianti solari e fotovoltaici.
(immagini tv)